Empoli, che impresa! Battuto il Napoli 1-0 al Diego Armando Maradona

Si diceva che non aveva niente da perdere, che sarebbe stata una gara senza troppe pretese, fatto sta che l'Empoli di Andreazzoli continua a stupire tutto e tutti, battendo di misura il Napoli al Diego Armando Maradona, e compiendo un'altra impresa in questa stagione dopo il successo a inizio campionato contro la Juventus. Una gara nella quale ovviamente il pallino del gioco lo hanno avuto i partenopei, così come le maggiori occasioni, ma l'Empoli, come ormai ci ha abituato, ha giocato la partita a viso aperto, non cambiando la propria identità, giocando come sempre un calcio propositivo e ordinato. E alla fine il risultato è la vittoria, la terza nelle ultime quattro gare. Numeri impressionanti per la formazione di Andreazzoli, che toccano quota 26 punti, agganciando il settimo posto in classifica, portandosi a meno due dalla Juventus.

Napoli-Empoli, la cronaca

Spalletti, complice le tante assenze per infortunio, conferma in pieno la formazione pronosticata alla vigilia, con Ounas alla prima da titolare, mentre Andreazzoli, come di consueto, cambia la coppia di centrali, inserendo Luperto e il giovane Ismajli, lascia a riposo Ricci, dando la maglia da titolare a Stulac, e dando fiducia a Bajrami, schierato dietro la coppia Pinamonti-Cutrone. I primi minuti sono arrembanti per l'Empoli, che al 6' si affaccia in area di rigore del Napoli, con Stojanovic che mette un cross in mezzo per Cutrone, il quale non riesce a girare in maniera pulita la palla verso la rete. Il Napoli tiene in mano il possesso palla, ma l'Empoli si difende bene e in maniera ordinata, e infatti il primo tiro dei partenopei arriva al 20', con un tiro da fori area di Mertens, che termina alto sopra la traversa. Due minuti più tardi il Napoli è costretto a rinunciare a Zielinski, per una botta al collo, con Insigne che prende il suo posto ed Elmas che scala al posto del polacco. Proprio il macedone sfiora il gol due minuti dopo, con una conclusione da fuori area che scheggia la parte alta della traversa. L'Empoli non sta però a guardare, è vivo, e al 32' si crea una bella occasione, con Cutrone che recupera la palla sull'out di sinistra e poi la mette sul secondo palo per Bajrami, che colpisce male, calciando sull'esterno della rete. Il finale del primo tempo è di marca locale, col Napoli che si rende pericoloso prima al 42', con Lozano che lanciato in profondità, conclude di potenza verso la porta, bravo Vicario a respingere con entrambe le mani, e poi al 44', con una palla persa da Stojanovic a favore di Insigne, che tenta il classico tiro a giro, con la palla che finisce di poco sul fondo.

Nel secondo la partita non cambia d'impostazione, le maggiori occasioni sono per il Napoli, ma l'Empoli dimostra di avere una consapevolezza importante dei propri mezzi, colpendo quando la gara lo permette. al 49' occasione per i campani, con Di Lorenzo che coglie una ribattuta fuori area calciando forte in porta, grande intervento di Vicario, che dice di no all'ex Empoli. Un minuto dopo rispondono i toscani con una grande chance: lancio in profondità per Cutrone, che a tu per tu con Ospina, gli calcia addosso. Al 61' il Napoli si porta in vantaggio con Juan Jesus che risolve una mischia in area, ma l'arbitro annulla la rete azzurra per una posizione netta di fuorigioco del difensore. La sensazione è che il Napoli sia vicino al gol, ma invece al 70' è l'Empoli a passare clamorosamente in vantaggio: calcio d'angolo di Zurkowski, Anguissa in area respinge di testa ma a sua volta colpisce la nuca di Cutrone, che senza volerlo, beffa Ospina, che non riesce a deviare la conclusione. il Diego Armando Maradona rimane ammutolito, ma il Napoli reagisce un minuto dopo, ed è la sfortuna a negare il pareggio alla squadra di Spalletti, con il palo colpito da Petagna, e che a sua volta salva l'Empoli. A questo punto il Napoli si getta completamente in avanti, con l'Empoli che si chiude nella propria metà campo, e all'82' i padroni di casa vanno vicini al gol, con Anguissa che calcia a botta sicura in area di rigore dopo una mischia, ma il muro dell'Empoli respinge e salva tutto. Nei minuti finali l'Empoli difende con le unghie e con i denti il vantaggio, arrivando fino al tanto desiderato triplice fischio dell'arbitro, che sigla l'impresa della formazione di Andreazzoli.

Napoli-Empoli, il tabellino

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina, Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui, Demme (63' Anguissa), Zielinski (22' Insigne), Lozano (63' Politano), Ounas, Elmas (87' Malcuit), Mertens (63' Petagna). A dispozione: Meret, Marfella, Ghoulam, Malcuit, Manolas, Politano, Anguissa, Petagna, Insigne. Allenatore: Luciano Spalletti.

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario, Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi, Henderson (62' Haas), Stulac (62' Ricci), Zurkowski (78' Bandinelli), Bajrami (62' Di Francesco), Cutrone, Pinamonti. A disposizione: Ukjani, Viti, Tonelli, Fiammozzi, Marchizza, Romagnoli, Ricci, Haas, Bandinelli, Di Francesco, La Mantia, Mancuso. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

ARBITRO: Martinelli di Tivoli, coadiuvato da da Tegoni di Milano e Cipressa di Lecce.

IV: Marini di Roma 1.

VAR: Mariani di Aprilia e Alasso di Imperia. 

RETI: 70' Cutrone

NOTE: ammonito Zurkowski.