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RFS-Fiorentina, Italiano: "Vincere e sperare in buone notizie dall'altra partita"

Il tecnico viola è intervenuto alla vigilia della partita dell'ultima giornata della fase a gironi di Conference League contro il Riga, accompagnato dal difensore argentino Lucas Martinez Quarta

La Fiorentina si trova in Lettonia dove domani alle 16:30 disputerà l'ultima partita della fase a gironi di UEFA Europa Conference League contro l'RFS, squadra della capitale Riga. 

I viola - già certi di aver passato il turno - sono a pari punti con l'Istanbul Basaksehir a quota 10 ma hanno una peggiore differenza reti negli scontri diretti, e al momento sono secondi. La lotta per il primo posto, che garantirebbe l'accesso diretto agli ottavi, senza passare dagli spareggi con le "retrocesse" dall'Europa League, si deciderà all'ultima giornata. La partita è stata presentata in conferenza stampa dal tecnico viola Vincenzo Italiano e da Lucas Martinez Quarta.

Le ultime partite hanno evidenziato variazioni tattiche che rendono il gioco di Italiano diverso rispetto all'anno scorso: "Prima della gara con lo Spezia dovevamo iniziare a fare punti per la nostra classifica, non bella e non veritiera. Ho chiesto ai ragazzi più sacrificio, più voglia e più entusiasmo. Pensare meno alla prestazione individuale e più al risultato. Abbiamo tirato in porta 27 volte, abbiamo concesso qualcosa all'avversario che giocava in casa sfruttando il fattore stadio ma nella ripresa abbiamo fatto un'ottima gara meritando di vincere. Io che sono l'allenatore devo dare qualcosa alla squadra, essere un'ancora di salvezza, metterli nelle condizioni di vincere le partite e avere alternative. Stiamo studiando tante soluzioni, i ragazzi stanno dando la disponibilità, riusciamo a giocare anche con tanti attaccanti quando c'è necessità. Siamo bravi ad adattarci e capire cosa fare".

Sul possibile impiego del giovane Bianco nella gara di domani: "Dobbiamo cercare di dare il massimo, vincere la partita, ottenere questi tre punti e sperare che nell'altra partita accada qualcosa che possa avvantaggiarci. L'approcceremo come le ultime partite, per vincere e fare la prestazione. In campionato abbiamo altre gare importanti. Domani vedremo i primi undici che scenderanno in campo ma ci sono cinque cambi che possono determinare. Di Bianco siamo contenti per ciò che sta facendo vedere, è il primo anno che si allena al completo con la prima squadra, è stato già coinvolto in due partite di Conference. Non siamo qui a forzare i tempi, lui è sveglio, avrà le sue opportunità. Deve continuare ad andare forte".

Al mister è stato chiesto se c'è del rammarico per come sono state disputate le prime due partite: "Il rammarico più grande è quello della partita d'andata col Riga dove abbiamo sbagliato l'impossibile, e potevamo far nostro il risultato. Loro si sono difesi bene e hanno sfruttato i nostri errori, gli va dato merito. Avessimo ottenuto quei tre punti potevamo parlare di altro in termini di classifica. Domani proveremo a prenderci la rivincita, c'è un'altra partita che si gioca contemporaneamente e il calcio è imprevedibile. Pensiamo a ottenere il massimo poi tireremo le somme".

Sembra un buon momento per Cabral: "Ho sempre detto che se tutti dimostrano di avere la voglia di scendere in campo e andare forte in settimana, mostrano attaccamento, professionalità, l'allenatore non può che tenerne conto. Arthur sta crescendo esponenzialmente in quest'ultimo mese, sono contento per lui, gli ho sempre detto di pensare a fare il suo lavoro. In questo momento viene ripagato perché non ha mai mollato, mai abbandonato quello che gli chiediamo a livello mentale. Da subentrato ha fatto vincere la gara, ha fatto espellere un avversario e poi ha fatto gol su una palla vagante. Abbiamo cambiato la partita con le sostituzioni, anche gli altri hanno dato un gran contributo. Se continuiamo così ne trarrà grande vantaggio tutta la squadra".

Su Jovic, protagonista a suon di gol e polemiche: "Sta crescendo, nelle ultime partite siamo riusciti a segnare con continuità, con lui, con Cabral e Kouamé che è stato bravo ad adattarsi sull'esterno. Sta bene, lo vedo diverso, tutti hanno un linguaggio del corpo diverso. Dobbiamo battere, non mollare, i momenti negativi devo. Ci stiamo adattando nell'essere veloci a preparare le gare. Vediamo se questa crescita sarà costante e ci porterà soddisfazioni".

Sul tour de force che aspetta i viola nei prossimi giorni: "Ci sono 4 partite in 10 giorni, dobbiamo mettere a posto la classifica in campionato, ottenere più punti possibili. Le prossime tre le prepareremo per provare a fare bottino pieno. Sono partite ravvicinate, partite difficili. Non ci sono gare vinte prima di giocarle. Dobbiamo cercare di finire bene".

RFS: "A parte i singoli mi è rimasto impresso come hanno provato a portare a casa il risultato, come si aiutavano, come hanno difeso e in tutti i modi hanno provato a difendere il pareggio. Mi è rimasto il loro spirito, nelle partite successive hanno strappato un pari ai turchi che sono forti. In avanti si muovono bene, sono pericolosi nell'attacco alla profondità, questo è quello che temiamo e dobbiamo evitare".

A Martinez Quarta, tornato titolare dopo un lungo periodo da riserva, è stato chiesto cosa sia cambiato nella sua testa: "Lo scorso anno ho iniziato a giocare alternando alti e bassi, dopo il covid non sono tornato bene e i centrali stavano facendo bene, il mister ha dato continuità a loro. Io ho capito che dovevo continuare a lavorare, e ora con una buona preparazione alle spalle, ho trovato continuità. Sono in fiducia e cerco di dare il massimo in partita".

Al riguardo di cosa si sente cresciuto e dove può ancora migliorare: "Mi sento più cresciuto dal punto di vista della concentrazione, quello è fondamentale per un difensore. Poi ci sono sempre cose da migliorare, cerco di imparare ogni giorno attraverso il lavoro così da aiutare la squadra".

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