Milan-Fiorentina, Italiano: "Vogliamo uscire a testa alta da San Siro"

Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha presentato la sfida contro il Milan parlando ai canali ufficiali della società, rispondendo alle domande dei tifosi.

Italiano ha risposto a proposito della sconfitta più dolorosa fin qui: "Sicuramente quella contro l'Inter, una partita in cui meritavamo il pareggio. È stata la più dolorosa per come è maturata. La vittoria più bella? Vincere è difficile e faticoso, tutte le vittorie sono belle e meritano un grande valore".

Il tecnico ha poi commentato la crescita della squadra: "Sono contento, i ragazzi hanno saputo reagire a un periodo non bello ed è venuto fuori il loro carattere. Mi sono piaciuti l'orgoglio e il carattere che voglio vedere domani contro il Milan, è una partita da affrontare con lo spirito giusto e vogliamo chiudere bene".

Italiano ha risposto anche a una domanda sulle condizioni di Castrovilli: "Lo stiamo ributtando dentro con il gruppo piano piano. Non è ancora a pieno regime ma sta lavorando bene e sta rispettando le tempistiche. Il ginocchio risponde bene".

Il mister viola ha spiegato quali sono i piani della squadra durante la sosta: "Faremo due settimane di stop, poi riprenderemo con gli allenamenti e faremo tante amichevoli. Giocare è un ottimo allenamento e ne faremo un bel po'".

Sull'avversari di domani, il Milan campione in carica: "Cosa temo di loro? Tutto. Hanno fatto grandissime cose e sono i campioni d'Italia, in casa si esprimono in maniera spettacolare. Noi però l'abbiamo preparata bene e sarà un bell'esame per noi, considerando che ci sarà anche il rompete le righe. Vogliamo uscire a testa alta da San Siro e l'obiettivo è quello di far punti. Le sfide della passata stagione? Sia all'andata che al ritorno li abbiamo affrontati con grande coraggio e personalità, soprattutto a San Siro dove siamo stati condannati da un episodio".

Sul presidente Commisso, di ritorno negli Stati Uniti: "Ha salutato il gruppo e siamo contenti di avergli regalato queste cinque vittorie. Sono stati tre mesi intensi con lui, penso sia tornato negli USA contento e di questo ne siamo felici".

Infine, sui Mondiali: "Seguirò la competizione e i nostri calciatori. Ovviamente è un dispiacere che non ci sia l'Italia. Sono curioso di vedere la crescita dei miei ragazzi. La Coppa del Mondo è sempre un grande spettacolo e ce lo godremo".