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Verso Hellas Verona-Fiorentina: "Chiesto un ultimo sforzo ai ragazzi. Contento di ciò che stiamo ottenendo"

Il tecnico dei gigliati è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della trasferta del Bentegodi

Tutto pronto per l'ultimo impegno del 2021 della Fiorentina che domani pomeriggio andrà sul campo dell'Hellas Verona per la 19ª giornata di Serie A, che segna la fine del girone d'andata del campionato.

Come di consueto alla vigilia di una partita, il tecnico dei viola Vincenzo Italiano, ex della sfida avendo vestito per 9 stagioni la maglia degli scaligeri quando era in attività, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara.

"La partita con il Verona va affrontata bene - ammonisce l'allenatore siciliano. Attaccano con tanti uomini. Sarà molto importante non perdere i duelli individuali. Concluderemo il girone d'andata contro una squadra che può dare problemi enormi se non affrontata nel modo giusto. Stanno facendo molto bene, lo hanno dimostrato anche con il Torino nonostante l'inferiorità numerica. La partita va preparata al meglio nonostante il poco tempo".

Essendo quasi a fine anno, al mister gigliato è stato chiesto un giudizio su questa prima metà stagione: "Stiamo facendo meglio rispetto all'inizio, quando eravamo più altalenanti. Ora stiamo dando maggiore continuità ai risultati. Cresciamo di partita in partita e il giudizio non può essere che positivo. Sono contento di quello che stiamo ottenendo. L'ultima dimostrazione che abbiamo dato è stato il carattere mostrato in una situazione di doppio svantaggio come quella di domenica. Non molliamo mai. Non dobbiamo abbassare la guardia, la squadra mi convince di poter fare sempre meglio. Ho chiesto ai ragazzi un ultimo sforzo per concludere al meglio l'anno e passare le vacanze in maniera serena".

In conferenza si è parlato anche del cambio di Saponara, sostituito dopo essere entrato a inizio ripresa a seguito del rosso a Biraghi: "Mi è dispiaciuto moltissimo sostituirlo. Era entrato nel modo in cui piace a me, come deve fare un giocatore con la sua qualità. Si è comportato come ci si deve comportare (è uscito senza protestare ndr). Ne approfitto per fargli gli auguri visto che oggi è il suo compleanno, speriamo possa essere un ulteriore stimolo a fare bene domani. Per lui ho una stima enorme, credo che la percepisca. Ancora non so se domani partirà titolare".

E sempre in tema di sostituzioni che fanno arrabbiare, inevitabile una domanda su Vlahovic che al contrario di Saponara era uscito brontolando platealmente nonostante alla fine mancassero una manciata di minuti: "La cena ancora non l'ha pagata ma salderà il debito quando rientreremo (ride ndr). Per me l'attaccante deve avere sempre la voglia di ricercare le situazioni negli ultimi metri, il guizzo, avere fare e voglia di determinare. Dusan è in crescita, proviamo a metterlo nelle condizioni di avere molti suggerimenti negli ultimi metri. Sotto questo punto di vista siamo migliorati molto rispetto all'inizio. Lo servono con qualità e lui ripaga mettendo in rete quasi ogni occasione. Il record di CR7? Non credo sia ossessionato dai record, credo ci tenga più a far vincere la Fiorentina. Gli auguro tante soddisfazioni da qua al termine della sua carriera".

Italiano ha rivelato anche chi prenderà il posto di Biraghi, squalificato, sulla corsia sinistra: "Domani Terzic sarà della partita. Ha una grande occasione per dimostrare come sta lavorando, è uno che si allena sempre forte. Io l'ho spronato a non mollare perché le occasioni possono arrivare per tutti. È un grande professionista, deve stare sereno e tranquillo. Non deve dimostrare niente a nessuno ma pensare solo a fare la sua partita. La fascia di capitano? Sarà uno tra Venuti e Bonaventura, due che hanno già indossato la fascia. Sono esperti e in grado di farsi sentire. Hanno sempre una parola positiva e di stimolo per tutti".

Il mister viola ha raccontato anche la sua più grande delusione e la sua maggior soddisfazione di quest'anno: "Resta il rammarico di non aver vinto la partita col Sassuolo dopo 23 tiri in porta a 18 occasioni da gol. Potevamo portare a casa una vittoria dopo una rimonta storica, avevamo creato tanto, ma va bene così. La gioia più grande? La vittoria contro il Milan, non posso dimenticare lo stadio esultante".

Uno dei maggiori pericoli da arginare domani pomeriggio sarà l'ex di turno, Giovanni Simeone: "Quando si trovano giocatori così in fiducia, provare a limitarli è d'obbligo. Simeone ha dato dimostrazione di saper fare gol in qualsiasi situazione, non bisogna sottovalutarlo. Il gol all'Atalanta è da grande attaccante. Può inventarsi qualsiasi cosa, dovremo stare molto attenti a lui così come al dinamismo di tutto il Verona. Il Bentegodi (che Italiano conosce bene, avendo vestito le maglie di Hellas e Chievo) è uno stadio capace di trascinare la squadra, il Verona, che resta temibilissima".

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