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Fiorentina-Milan, Italiano: "Li affronteremo con una difesa inedita. González è convocato"

Alla vigilia della gara valevole per la 13ª giornata di campionato il mister dei gigliati ha analizzato la partita che vedrà i suoi giocare in piena emergenza difensiva viste le squalifiche di Milenkovic e Martinez Quarta e gli infortuni di Nastasic e Lucchesi

Sabato sera alle 20:45 al Franchi la Fiorentina ospiterà il Milan capolista della Serie A nel match valevole per la tredicesima giornata di campionato.

La partita contro i rossoneri, che arriva dopo la sconfitta di misura in casa della Juventus precedente alla sosta per gli impegni delle nazionali, vedrà una squadra viola in piena emergenza difensiva, viste le assenze per squalifica di Milenkovic e Martinez Quarta e l'infortunio occorso a Nastasic.

Proprio dalla delicata situazione della retroguardia è partita l'analisi pre-partita di Vincenzo Italiano, che nella conferenza della vigilia non si è sbottonato su chi giocherà accanto ad Igor, unico centrale di ruolo a disposizione: "Sulle squalifiche c'è poco da fare, sono arrivate. Ci è dispiaciuto per l'infortunio di Nastasic. Poteva essere una buona occasione per lui, è tornato rammaricato dalla sua nazionale. Avevamo aggregato Lucchesi, del vivaio, ma si è fatto male anche lui. Domani avremo una difesa nuova, un reparto che ultimamente sta andando bene. Abbiamo preparato la partita, alcune situazioni, con un reaparto inedito. Possiamo contare su Igor, Venuti, Amrabat e Frison anche lui della Primavera ed è venuto con noi in ritiro. Sono questi i nostri quattro centrali con cui affronteremo la prima della classe che non è imbattuta a caso. Domani avremo modo di confrontarci con una squadra di alto livello".

Tra i convocati tornerà Nico González, guarito dal covid nei giorni scorsi ma a poche ore di distanza dal fischio d'inizio sembra impossibile pensare all'argentino in campo contro i rossoneri: "Siamo dispiaciuti ma non può affrontare una gara intera. Ha fatto tre allenamenti dopo tanti giorni di attività. Lo stiamo recuperando pian piano. Sono situazioni che vanno monitorate con grande attenzione, non vogliamo creare problemi a livello muscolare. Lo abbiamo convocato, è della partita, vediamo cosa accadrà. Ha caratteristiche diverse da tutti i nostri giocatori offensivi, vedremo se potrà giocare uno spezzone di partita".

Nelle scorse ore si è parlato di un interessamento del Fondo d'investimento pubblico dell'Arabia Saudita per la società viola. Il Direttore generale Joe Barone, tuttavia, ha parlato di voci a orologeria che escono ogni volta prima di una partita importante. Sul tema, Italiano nicchia: "Oggi non si parla di Vlahovic ma di questo (ride ndr). Sono cose che non mi riguardano, penso al campo e a quello che devo fare durante la settimana. Non so cosa rispondere".

Sulla panchina rossonera ci sarà Stefano Pioli, ex molto legato alla piazza gigliata: "È un allenatore che in Italia sta dimostrando un grande valore. Il Milan si esprime a livelli grandiosi, ha qualità in tutto ciò che fa. Sono pericolosi in attacco, prendono pochi gol ed è merito del lavoro suo e del suo staff. Ho una grande ammirazione per il mister, domani lo saluterò volentieri".

Come affrontare il Milan: "Abbiamo visto molti filmati del Milan, ogni volta che gli si concede campo e di palleggiare senza aggressione, creano situazioni pericolose e gol. In un modo o nell'altro ha la capacità di creare difficoltà. Ogni settimana troviamo difetti su cui lavorare, con la Juve abbiamo giocato bene, potevamo essere più incisivi. In settimana proviamo situazioni che cerchiamo di riproporre in partita. Dobbiamo crescere sulle palle inattive. Lavoriamo per avere mentalità e approccio giusti, domani proveremo a limitare il Milan". 

La Fiorentina non è mai riuscita a ribaltare il risultato una volta in svantaggio: "I punti del Milan non mentono, sanno fare tutto. Quando noi andiamo sotto non stiamo avendo la forza di ribaltare il risultato. Una squadra è di valore quando riesce a rimediare qualcosa di negativo, dobbiamo migliorare anche questo. Ci vuole identità, convinzione, essere convinti che il proprio lavoro porta ai risultati, il Milan in questo momento ha queste capacità, speriamo di svilupparle anche noi. Il Milan però è un progetto che va avanti da anni, il nostro è iniziato da poco". 

Italiano è già stato protagonista di un'impresa contro il Milan quando nello scorso campionato era alla guida dello Spezia e vinse 2-0 in casa: "Fu una partita straordinaria, l'ho riguardata diverse volte anche pochi giorni fa. In una squadra se tutti sono convinti può succedere quello che ha fatto lo Spezia. Ne ho parlato con i ragazzi, si può parlare di tattica, di aggressione, ma gran parte del risultato determinato dall'atteggiamento che indirizza le partite. Quella partita fu affrontata con sfrontatezza e qualità, vidi ragazzi dare il 100% di quello che avevano, mi auguro che i miei affrontino la partita in questa maniera. Anche allora venivano da una lunga imbattibilità".

Nonostante la reputazione da zemaniano, la Fiorentina ha qualche problema a far gol ma non concede molto in difesa, un trend che sembra confutare l'approccio offensivo del mister: "La mia idea è creare tanto e subire poco. I protagonisti sono i calciatori, con le loro idee e i loro obiettivi. La Fiorentina ha la capacità di concedere poco, stiamo pagando la poca concretezza in attacco, potevamo avere qualche gol di più. In questo momento sta pagando la compattezza, dobbiamo migliorare altri aspetti, sono situazioni che possono cambiare di anno in anno. Cerco sempre di aggiornarmi, migliorarmi, alcune situazioni sono anche frutto del caso. Non ho cambiato mentalità o metodologia, ogni squadra ha le sue caratteristiche, i suoi numeri, e quelli di questa squadra ha grandi margini di miglioramento".

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