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Empoli-Fiorentina, Italiano: "Derby da affrontare con umiltà. Cerchiamo continuità di risultati"

Il tecnico della formazione gigliata è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, per analizzare i temi tattici del derby con gli azzurri in programma sabato pomeriggio alle 15:00 al Castellani di Empoli

Tempo di derby per la Fiorentina che domani pomeriggio alle 15:00 aprirà la giornata di Serie A, facendo visita all'Empoli nel primo anticipo del quattordicesimo turno.

Alla viglia della sfida contro gli azzurri, guidati da Aurelio Andreazzoli, il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto in conferenza stampa per analizzare i temi della partita. La disamina del mister viola è partita dalla ricerca della continuità di risultati: "Contro l'Empoli per me è una partita importante perché venire fuori vittoriosi da una partita come quella contro il Milan ci deve dare grande forza e dobbiamo ricercare continuità di risultati che nell'ultimo periodo non abbiamo avuto. Siamo stati bravi a battere una grande, ora dobbiamo ritornare a far bene lontano dal Franchi, è un nostro obiettivo. Sarà una partita difficile, l'Empoli ha tanti punti ed è una neopromossa che gioca e sa giocare a calcio. Hanno battuto squadre forti, in A non ci sono gare morbide o scontate. Dobbiamo approcciarla bene, con umiltà, rispettandoli e cercando di metterli in difficoltà".

L'Europa è un obiettivo possibile ma a determinate condizioni: "In questo momento non riusciamo ad essere continui, se dovessimo riuscirci potremmo aspirare a qualcosa di importante. Ma se non si ottiene quello, la mentalità che dobbiamo cercare di avere è quella di una squadra che deve sempre giocare per vincere e avere l'attenzione messa da Venuti, giocando in un ruolo non suo, che a fine partita aveva mal di testa per quanto si è concentrato contro il Milan. Mi ha dato la dimostrazione di tenerci, l'applicazione e l'attenzione che ci ha messo ci ha aiutato a ottenere il risultato".

Sembra ancora difficile ipotizzare un ritorno nella formazione titolare di Nico González, guarito dal covid e già in campo per uno spezzone di gara contro il Milan: "Su Nico sapete come la penso. Il pensiero è quello di reinserirlo gradualmente, è stato troppo fermo e chiuso in casa. Sapete che abbiamo paura di non sfruttarlo bene. Il minutaggio che gli abbiamo dato è stato calcolato, è stato bravo. Facendo una battuta gli ho detto che è stato il migliore in campo, perché con quel passaggio a Dusan ci ha permesso di vincere la partita. Pian pianino sta crescendo, ha un'altra settimana di lavoro nelle gambe. Abbiamo organizzato un'amichevole settimanale per chi come lui deve ritrovare la condizione".

A Italiano è stato chiesto anche se Vlahovic sia attualmente l'attaccante più forte in Serie A: "Vlahovic è il capocannoniere della Serie A, in questo momento è in cima alla lista per quanto riguarda i gol realizzati. Per età, fame e qualità può diventare uno dei più forti. Deve continuare così, gli faccio sempre gli esempi di Messi e Ronaldo che vincono e ogni anno ripartono con la stessa fame. Il grande campione deve avere questo spirito".

Con il rientro di Milenkovic e Quarta dalla squalifica, la difesa dovrebbe tornare quella di sempre, cambiando rispetto all'ultima partita: "Tolti i tre gol che abbiamo analizzato, quando si vince una partita l'importante è portare a casa i tre punti. Se anche la difesa dovesse risultare tra le più battute e dovessimo raggiungere lo stesso l'obiettivo andrebbe bene ugualmente. Ora sono contento che tutti siano al 100%, questa vittoria ci ha fatto lavorare bene e mi auguro che dia consapevolezza ai ragazzi. Le vittorie aiutano. Scegliere chi far giocare è un problema mio, ma sono problemi che ogni allenatore vorrebbe avere".

Sul ritorno del presidente Rocco Commisso: "Siamo contenti di rivederlo, è stato il suo compleanno, abbiamo anche un po' scherzato. Ci rivedremo presto, quando è stato qui le cose sono andate bene per quanto riguarda punti e risultati, ci fa piacere riaverlo con noi".

Sulle difficoltà fuori casa, dove la Fiorentina viene da una striscia di tre sconfitte: "Fuori casa nelle ultime tre trasferte abbiamo perso 1-0 ma dovevamo e potevamo ottenere qualcosa in più. Ci sono anche avversari che non concedono nulla, Venezia, Lazio e Juve, tutte le partite sono difficili, dobbiamo riprendere il passo di inizio campionato, quando fuori casa creavamo più situazioni da gol, vedremo di riuscirci già da domani".

Nell'Empoli c'è un viola in prestito, il polacco Zurkowski, che si sta ben disimpegnando: "Zurkowski sta facendo bene, ogni volta che viene chiamato in causa, anche a partita in corso, entra bene. Un centrocampista come lui che fa gol fa la differenza. Sta facendo bene come tanti altri ragazzi della Fiorentina, come Gori che sta facendo gol con costanza. Tutti vengono monitorati, quando si mandano i ragazzi a giocare l'obiettivo è proprio far sì che crescano come sta facendo Zurkovski, anche se mi auguro che domani abbia una giornata meno brillante (ride ndr)".

Italiano ha parlato anche delle condizioni degli infortunati Dragowski e Kokorin: "Dragowski ha già iniziato ma non è in condizione, ha avuto un brutto infortunio, gli infortuni muscolari sono infidi, non bisogna anticipare il recupero. Sta iniziando, ogni tanto lo buttiamo dentro nelle esercitazioni ma non è ancora a disposizione. Kokorin anche, domani vedremo se portarlo con noi, è stato tanto fuori, vedremo di fargli raggiungere la condizione. Drago è importante come Terracciano e Rosati".

Infine, sui calciatori diffidati, a rischio squalifica: "Voglio sempre sapere chi è a rischio squalifica, non mi sono mai posto il problema di tenere fuori qualche diffidato ma a partita in corso se si riesce a tirar fuori qualcuno che rischia la squalifica è un altro paio di maniche. La partita importante è sempre la prossima, se capitano squalifiche ci comporteremo di conseguenza".

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