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Empoli, Zanetti: "Il mio futuro? Ne parleremo a fine stagione"

Il tecnico degli azzurri alla vigilia della sfida con l'Hella Verona: "Non abbiamo intenzione di fermarci"

Dopo la vittoria storica per 4-1 contro la Juventus, l'Empoli sfida l'Hellas Verona al Bentegodi (domani ore 12:30). Una gara dove gli azzurri saranno un ago della bilancia per la salvezza che vede in gara Spezia, Lecce e appunto Verona. A presentare la sfida alla vigilia il tecnico degli azzurri Paolo Zanetti: "Il nostro è stato un percorso, è successo che siamo cresciuti e siamo arrivati nel momento clou al massimo delle nostre capacità. L'esperienza va fatta sul campo, è normale che in alcuni momenti siamo stati un po' ingenui.  Va accettato, ma per il futuro deve servire come esperienza".

Luperto ha detto che le partite più importanti della stagione sono quelle non vinte. Ha ragione?

"Sentire queste parole è un piacere, perché dimostrano una mentalità. La gestione della sconfitta è difficile e tutti quanti, compreso i nostri dirigenti, sono stati fantastici. Abbiamo fatto delle grandi partite, ma anche partite spartiacque dopo una sconfitta o una serie di sconfitte, e per me quelle più importanti sono state proprio queste, le vittorie arrivate dopo un momento difficile. Siamo stati bravi in quelle occasioni".

Che gara sarà col Verona?

"Sarà sicuramente più difficile per loro, perché sono obbligati a vincere per salvarsi. Noi siamo con la testa libera, ma in ogni caso vogliamo sempre migliorare, abbiamo motivazioni individuali e di gruppo, non abbiamo intenzione di fermarci.  In questo momento ci stiamo divertendo, è una cosa importante, e vogliamo continuare a farlo".

Quanto le sta dando questo gruppo?

"Tanto, sarebbero una squadra da ciclo, ma è inutile parlare di cose ovvie, il prossimo anno la squadra cambierà molto. L'unità che si è creata e la crescita è interessante".

Per quanto riguarda il suo futuro, sarà ancora a Empoli?

"Sarà un discorso che affronteremo, e del quale non abbiamo ancora parlato perché ci vogliamo concentrare sul finale di stagione. Il progetto lo fa il club, non l'allenatore. Non lo dico per lasciare dubbi strani, anche perché ho due anni di contratto, ma non c'è stato contatto".

Piccoli sta rendendo molto nelle ultime partite...

"Sono contento, ha grandi potenzialità. l club ha puntato su di lui anche per la prossima stagione, ci sto lavorando anche a livello individuale per farlo entrare nel nostro meccanismo. Lo vedo esploso, correre meglio e più cattivo e incisivo. Sta anche meglio fisicamente. Si candida per un posto da titolare, fermo restando è in lotta con gli altri".

Come sta la squadra fisicamente?

"Saranno assenti solo gli squalificati, ovvero Bandinelli e Parisi. Ieri è tornato Walukiewicz, mentre gli altri sono a disposizione. Verranno con noi anche Angori e Ignacchiti dalla Primavera".

 

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