Triangolare vincenti Eccellenza: scatta il caos sulla "gara farsa" tra Tau Calcio e Figline
Polemiche dopo il 5-1 dei padroni di casa, che negli ultimi minuti di gara sarebbero stati lasciati liberi di segnare
Non si placano le polemiche sulla gara tra Tau Calcio Altopascio e Figline, partita valida per la poule promozione in Serie D, e terminata 5-1 a favore dei padroni di casa. A far discutere sono gli ultimi minuti di gara, ovvero dopo il 3-1 per il Tau, quando il Figline avrebbe appositamente lasciato segnare agli avversari altri 2 gol, con l'obiettivo di svantaggiare il Livorno, che adesso dovrà necessariamente vincere per ottenere la promozione in Serie D.
A testimoniare l'accaduto sembrerebbero proprio le immagini video, dove si può notare come il portiere rimanga quasi immobile per permettere di segnare gli attaccanti avversari. Dopo il termine della gara, la polemica è scattata soprattutto sui social, con centinaia di commenti sulla pagina Facebook del Figline, soprattutto da parte dei sostenitori del Livorno, che urlano allo scandalo.
Sulla vicenda è intervenuto anche lo stesso Tau Calcio con un comunicato ufficiale, mentre oggi, alle ore 15:00, anche il Livorno commenterà l'accaduto, tramite una conferenza stampa dove a parlare sarà il Presidente Paolo Toccafondi. Di seguito il comunicato ufficiale del Tau Calcio:
"La società Tau Calcio, anche a seguito dei molti messaggi che ci sono arrivati in queste ore chiedendo spiegazioni, ci tiene a prendere le distanze da quanto successo oggi, negli ultimi dieci minuti di gioco, durante la partita contro il Figline, perché queste logiche e questi comportamenti sono fuori dalla nostra cultura sportiva. La società Tau Calcio oggi, come sempre, ha onorato la propria maglia e il gioco del calcio, conquistando meritatamente la vittoria nei 90 minuti di gioco. Siamo spiacenti del comportamento dei nostri avversari che, sul 3-1, hanno deciso di smettere di giocare fornendo un brutto spettacolo a tutti i tifosi accorsi sugli spalti dello stadio di Altopascio. Ci dispiace molto che fra questi ci fossero anche i ragazzi delle nostre scuole calcio che oggi hanno avuto un esempio di ciò che il calcio NON deve essere.
Forse siamo stati ingenui, ma abbiamo continuato ad onorare il campo e giocando senza fare calcoli. Le immagini degli ultimi dieci minuti sono chiare e riprese pertanto la società sta valutando, assieme ai propri avvocati, le azioni da intraprendere per tutelare la propria immagine nonché quella di tutto il movimento. Lo sport vince sempre e siamo sicuri che anche stavolta sarà così"
