L'ex viola Ribéry si ritira: "Il pallone si ferma. Le emozioni no"
Il campione francese, sotto contratto con la Salernitana, ha deciso di smettere prima della fine della stagione per via dei continui problemi fisici. Resterà comunque in granata con un nuovo ruolo in società
La notizia era nell'aria da tempo e ora a renderla ufficiale è stato il diretto interessato: Franck Ribéry ha deciso di ritirarsi dall'attività di calciatore professionista. Il funambolo francese, che per due stagioni ha vestito la maglia della Fiorentina sommando 51 presenze e 7 reti, ha comunicato la sua decisione attraverso i suoi canali social, postando un'emozionante video in cui ripercorre le principali tappe della sua carriera, accompagnato dalla frase "Il pallone si ferma. Le emozioni dentro di me, no".
Una carriera strepitosa quella dell'esterno transalpino, che era alla Salernitana dalla stagione 2021-2022, dopo il biennio a Firenze, ma che in passato ha vestito maglie prestigiose come quelle di Galatasaray, Olympique Marsiglia e soprattutto Bayern Monaco. Proprio in Baviera dove ha vissuto 12 stagioni, ha raccolto le maggiori soddisfazioni vincendo 9 edizioni della Bundesliga, 6 Coppe di Germania, 5 Supercoppe di Germania, una Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del Mondo per Club. Per Ribéry si prospetta ora un ruolo dirigenziale all'interno della Salernitana.
"Per me il calcio è passione divertimento, sacrificio, dedizione - ha scritto in un altro post su Instagram -. Il calcio è la mia vita. Quando guardo indietro alla mia carriera oggi, sono orgoglioso e più che felice di ciò che ho potuto vivere. Sono felice di ogni persona che ho incontrato durante il mio viaggio, orgoglioso di ogni club di cui ho indossato la maglia, felice di ogni gol, ogni assist, ogni dribbling, ogni contrasto e ogni titolo. Anche se sono triste per la fine di questo capitolo, ci sono molte altre ragioni per essere felici in questo mio viaggio.
So chi devo ringraziare per tutto questo. Per prima cosa, voi, miei fan. Non è sempre stata una strada facile. Ci sono stati anche momenti difficili in cui mi siete stati al mio fianco incondizionatamente. Mi avete motivato, spinto e mostrato amore. Grazie per questo.
D'altra parte, il mio infinito ringraziamento va alla mia famiglia, che per me è la cosa più importante al mondo. Senza di essa nulla sarebbe stato possibile e non avrei mai avuto la forza di realizzare tutto questo, e senza la mia famiglia tutto ciò che ho realizzato non sarebbe valso niente. Vi amo!
Noto come sta diventando sempre più difficile per me scrivere questo testo, pubblicare questo post. Una cosa è chiara, il calcio rimarrà una parte importante della mia vita. Spero che continuerete a supportarmi in futuro come avete sempre fatto.
Mi manca già. La palla, il campo, gli stadi, voi tifosi. Eppure so che sarò sempre vicino a tutto. Anche in futuro. Il calcio e io. Ci apparteniamo. E sarà così per sempre".
