Empoli, Andreazzoli: "Col Torino dobbiamo fare l'ultimo passo per valorizzare la vittoria col Napoli"

Dopo l'impresa contro il Napoli, l'Empoli domani va a caccia dell'ultimo decisivo passo per una salvezza che virtualmente è ormai raggiunta. Al Castellani arriva il Torino, che nel recupero con l'Atalanta ha pareggiato 4-4. A presentare la gara è stato Aurelio Andreazzoli, tecnico dell'Empoli, che ha parlato anche del suo futuro sulla panchina azzurra:

"Domani vogliamo chiudere i conti, è stata una stagione bella ma faticosa. L'obiettivo che ci siamo posti è un obiettivo particolare, non raggiunto da me nella precedente esperienza e per questo, a maggior ragione, vorrei raggiungerlo. Mancano quattro gare e ci stiamo avvicinando, speriamo di poterlo fare domani. Non possiamo nasconderlo, la vittoria col Napoli non solo ci ha messo su in classifica, ma ci ha scrollato di dosso anche un peso, ovvero quello della vittoria che mancava da tanto. L'errore di Meret? Ieri abbiamo fatto riunione e ho messo in evidenza dal filmato l'uno contro uno da parte nostra. Se nessuno va da Meret e ha più soluzioni di passaggio, hai più scelta. Non è venuto per caso, siamo stati anche bravi noi a indurlo in errore. Siamo stati bravissimi, anche a capire la partita. Per dire, abbiamo fatto più di 9 km rispetto al Napoli. Al di là degli episodi abbiamo fatto bene e anche meritato la vittoria, per certi versi. Torino? Loro hanno una fisionomia, che però stanno cambiando nel tempo. Juric è stato bravo a limare i dettagli, ora fraseggiano molto e hanno individualità importanti. Hanno fisicità, corrono, bisogna metterci sullo stesso piano. Ricci? Sono contento di rivederlo e che stia trovando più spazio, ma non avevo dubbi, ha qualità fisiche, tecniche e morali. Fioretto per la salvezza? I miei amici mi hanno scritto anche ieri, si stanno scaldando per ripetere la corsa in bici. Io sono in condizione disastrosa in questo momento, ho cambiato dieta e bicicletta intanto. Ne riparliamo a cose fatte. Futuro? Quando avremo fatto quel passettino parleremo del futuro. Non è un problema, c'è anche un contratto. Il problema era solo trovare la salvezza, poi il resto viene di conseguenza".