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Empoli-Milan 2-4, la formazione di Pioli interrompe la striscia positiva degli azzurri

La Formazione di Pioli passa in vantaggio con Kessié, ma viene recuperata dopo cinque minuti da Bajrami. Prima dell'intervallo i rossoneri si riportano in avanti ancora con Kessié, per poi dilagare nella ripresa con Florenzi e Theo Hernandez. Nel finale Pinamonti accorcia le distanze su rigore.

Dopo cinque risultati utlii consecutivi, l'Empoli si ferma al Castellani contro il Milan, che si impone col risultato di 4-2. Un risultato forse troppo pesante per gli azzurri, che giocano un primo tempo migliore rispetto ai rossoneri, riuscendo a pareggiare dopo pochi minuti il gol di Kessié al 12', per poi tornare sotto poco prima dell'intervallo, ancora con un gol dell'ivoriano. La ripresa si apre con una traversa clamorosa colpita da Bjarami, e da lì la formazione di Andreazzoli cade poco alla volta sotto i colpi del Milan, che sigla il 3-1 con Florenzi e il poker con Thero Hernandez. Nel finale Pinamonti prova a dare una speranza, segnando un calcio di rigore, ma la distanza è troppa e il tempo poco, e la gara termina sul risultato di 2-4. Una sconfitta che ci sta, ma che può lasciare soddisfatto l'ambiente empolese, in quanto la squadra anche stasera ha dimostrato di avere qualità individuali e di gruppo che vanno sicuramente oltre all'obiettivo della salvezza.

Empoli-Milan, la cronaca

Andreazzoli rilancia dal primo minuto l'ex Cutrone insieme a Pinamonti, con Bajrami alle loro spalle e Luperto ancora una volta titolare in difesa, mentre nel Milan spicca la presenza di Kessié come trequartista al posto di Diaz. Come di consueto gli azzurri non badano all'avversario che hanno davanti, giocando fin dai primi minuti con la propria identità, ovvero baricentro alto e gioco offensivo, e infatti dopo due minuti l'Empoli crea subito una palla pericolosa, con uno spunto di Stojanovic, che dalla destra tocca la palla in area per Bajrami, che calcia col destro, mettendo la palla sopra la traversa. Il Milan si fa vedere al 9' di gioco, con Salemakers che dalla sinistra tenta la conclusione, bloccata a terra da Vicario. Un minuto dopo Empoli di nuovo in avanti con Pianomonti, il quale lanciato a rete, viene anticipato di un soffio dall'uscita di Maignan. La gara è bella, con occasioni da una parte e dall'altra. Al 12' il Milan passa in vantaggio, Giroud in area raccoglie un cross di Salemaker e fa da sponda per Kessié, che di prima intenzione con l'esterno destro buca Vicario. La formazione di Andreazzoli non si scompone, dimostrando di avere davvero un grande spirito, e sei minuti dopo acciuffa il pareggio: palla scodellata in area da Henderson sul secondo palo, Kessié la prolunga di testa involontariamente per Bajrami, che dal vertice dell'area lascia partire un missile rasoterra che buca le mani di Maignan, non perfetto sull'intervento. Il gol da coraggio agli azzurri, che nel giro di dieci minuti sfiorano due volte il gol, prima con un cross insidioso di Stojanovic per Cutrone, che per un soffio non arriva sulla sfera, e poi con una palla lunga per Pinamonti, che colpisce la palla col mancino, miracolo di maignan, che devia sul fondo. La squadra di Pioli si dimostra però cinica nel sfruttare le occasioni, e al 42' si porta nuovamente in avanti, ancora con Kessié, che dalla sinistra dell'area calcia in porta col sinistro, trafiggendo Vicario sul primo palo, che non è impeccabile nell'intervento, facendosi passare la palla in mezzo alle gambe. 

Nella ripresa Andreazzoli torna in campo con Marchizza al posto di Stojanovic, con Parisi spostato al posto dello sloveno. Gli azzurri ripartono col ritmo alto del primo tempo, e dopo appena due minuti creano un'occasione clamorosa, con Henderson che lancia in verticale Bajrami, che controlla il pallone e con tutta la porta spalancata davanti, colpisce in pieno la traversa. La chance sprecata è di fatto il colpo di grazia dell'Empoli, che al 62' subisce il 3-1 del Milan, con Florenzi che su punizione infila la palla nell'angolino basso, ma è evidente l'errore sia di Vicario che posiziona male la barriera, sia la barriera stessa che si apre, facendo passare la sfera. Sul 3-1 le cose si fanno difficili per la formazione di Andreazzoli, che al 68' subiscono addirittura il quarto gol, con Theao Hernandez che controlla un pallone in area e col mancino non lascia scampo a Vicario, stavolta incolpevole. L'Empoli torna a farsi vedere in avanti al 77', con un cross interessante di Henderson dalla destra per La Mantia, che di testa anticipa il difensore ma in inquadra lo specchio della porta. All'82' l'Empoli si conquista un calcio di rigore, per un fallo di mano di Bakayoko su calcio d'angolo, ravvisato all'rabitro Di Bello dal Var, dal dischetto va Pinamonti, che spiazza Maignan, calciando alla destra del portiere. La partita si chiude col Milan che sfiora il quinto gol, con un meraviglioso tiro al volo di Romagnoli che colpisce in pieno la traversa.

Empoli-Milan, il tabellino

EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic (46' Marchizza), Romagnoli, Luperto, Parisi; Henderson (85' Asllani), Ricci (85' Stulac), Zurkowski (68' Bandinelli); Bajrami; Cutrone (68' La Mantia), Pinamonti. A disposizione: Ujkani, Furlan; Marchizza, Stulac, Mancuso, Di Francesco, La Mantia, Asllani, Bandinelli, Tonelli, Viti. Allenatore: Aurelio Andreazzoli.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (65' Kalulu), Tomori, Romagnoli, Theo Hernandez; Bennacer, Tonali (65' Bakayoko); Messias, Kessie, Saelemaekers ; Giroud. A disposizione: Mirante, Tatarusanu, Ballo Touré, Gabbia, Kalulu, Bakayoko, Castillejo, Diaz, Krunic, Maldini. Allenatore: Stefano Pioli.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi, coadiuvato da Pagliardini di Arezzo e Affatato di Vco.

IV: Marini di Roma 1.

VAR: Mazzoleni di Bergamo e Galetto di Rovigo.

RETI: 12' 42' Kessiè, 18' Bajrami, 62' Florenzi, 68' Theo Hernandez, 84' rig. Pinamonti.

NOTE: Ammoniti Romagnoli S e Bennacer. 

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