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Calcio

Empoli, Di Francesco: "Sono in una società sana, felice di essere qui"

Il nuovo centrocampista, arrivato nelle ultime ore di calciomercato, si è presentato quest'oggi in conferenza stampa

Federico di Francesco, figlio d'arte di Eusebio, è stato presentato oggi in conferenza stampa dall'Empoli. Acquisto delle ultime ore di calciomercato, il centrocampista ex Spal, che l'anno scorso ha militato in Serie B, ritrova la massima serie, dopo averla già giocata con le maglie di Bologna, Sassuolo e la stessa Spal. Giocatore duttile, che può ricoprire più ruoli, il ragazzo classe 94' ha spiegato ai microfoni dei media presenti, come è nata la trattativa che lo ha portato a vestire la maglia azzurra: "La trattativa con l'Empoli era nata due settimane prima dell'ultimo giorno di mercato. Il mio procuratore mi disse che c'era questo interessamento dell'Empoli. Sono felice di essere qui. Sono in una società sana, che negli anni ha sempre lavorato bene. Per me è una grande opportunirà da cogliere con grande umiltà, lavoro e pazienza. So di essere in un contesto che funziona. Spero di entrare presto nei meccanismi della squadra".

Di Francesco ha poi commentato il fatto che anche il padre abbia militato ad Empoli:

"E' particolare come cosa perchè lui è stato qui sei anni, ha fatto il settore giovanile, ha fatto anche qualche presenza in prima squadra. Ci capitava spesso con papà di venire qui a Empoli, per Nicola Caccia, che è un nostro grande amico, che abita qui. Non sapeva nulla della trattativa finchè non si è concretizzata, ma è rimasto molto contento che abbia scelto l'Empoli.  Io come esempio per i più giovani? Penso che questo sia un gruppo molto responsabile, e penso che sappia cosa vuol dire giocare in Serie A. Io non sono nessuno per insegnare a qualcuno, o dire cosa fare a qualcun altro. Anche io mi considero un nuovo giocatore di Serie A, perchè ho fatto un anno in B, e sono curioso di testarmi in questa categoria".

Infine il nuovo giocatore azzurro ha parlato del suo ruolo, e della prossima gara:

"Mi ha fatto piacere il motivo per cui sono stato scelto. Il direttore mi ha detto che volevano un giocatore con le mie caratteristiche, e io spero di essere utile alla causa. So di essere in un contesto che funziona, ma voglio metterci tutto me stesso e lavorare con calma. Non è una partita scontata. Conosco il Venezia, avendoci giocato contro l'anno scorso. L'allenatore ha un'idea di calcio propositiva, giocano molto bene, quindi è una partita molto difficile, contro una diretta concorrente per la salvezza. Penso che sia più difficile preparare queste partite che quelle con le grandi".

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