Una Fiorentina dai due volti impatta a Bologna

Al Dall'Ara si trovano di fronte Bologna e Fiorentina divise in classifica da un solo punto. Mihajlovic preferisce Babacar a Ljajic ma la cattiva notizia per i viola è che Mutu è scappato ieri prima della fine dell'allenamento e i Della Valle non l'hanno presa bene: non convocato e messo alla porta. Melasani invece può contare su Di Vaio che in carriera ha segnato 7 gol ai Viola.

Dopo 5 minuti proprio l'attaccante laziale porta avanti i padroni di casa.  con uno spledido colpo di testa in area su assist di Casarini. Decimo gol in campionato per Di Vaio. Il Bologna cavalca il vantaggio e tiene alta la pressione. Dopo aver accusato il vataggio firmato da Di Vaio, la Fiorentina prova finalmente a reagire ma il colpo di testa di Gilardino fa il solletico a Viviano. Il pressing felsineo mette in difficoltà le geometrie di D'Agostino e Montolivo. Babacar si muove molto e si da da fare ma ai toscani manca sempre l'ultimo passaggio. Al 34' splendido assist di D'Agostino per Babacar pescato in area ma la punta di colore si coordina male e spara altissimo. Dall'altra parte è Di Vaio contro tutti, con l'attaccante del Bologna che tiene in scacco la difesa Viola. I rossoblù chiudono in vantaggio il primo tempo.

La ripresa ricomincia con le scorribande di Babacar, tanto pericolose quanto scoordinate. Al 50' ancora Di Vaio, ispiratissimo, prova a sorprendere Boruc da posizione impossibile ma il pallone esce di poco. Prova allora a cambiare marci Cerci che al 53' ha una buona occasione, ma l'attaccante romano controlla male e spreca tutto. Al 60' grande cross di Di Vaio in mezzo all'area per Gimenez. Boruc anticipa il giocatore rossoblù per un soffio.
Mihajlovic, però vede che ai suoi manca qualcosa e inserisce Santana per Marchionni. L'ex Parma però esce dal campo con qualche parola di troppo, sembra rivolte al suo allenatore. I due non si guardano e non si salutano. Il giocatore si siede in panchina molto arrabbiato. La sostituzione da ragione invece al tecnico serbo. Passano pochi minuti è Santana infatti pareggia. Al 67', su contropiede Babacar si trova davanti a Viviano che respinge bene; la palla però torna tra i piedi della punta Viola, scarica per Cerci che a sua volta serve l'accorrente Santana che non può sbagliare e sigla l'1 a 1. I padroni di casa subiscono in colpo e al 71' c'è una clamorosa occasione per Gilardino che di testa colpisce male e manda fuori di pochissimo. Le occasioni per i Viola non finiscono qui. Al 78' il neo entrato Ljajic, da solo a tu per tu con Viviano, manda fuori di un niente. La Fiorentina della ripresa è un'altra squadra. I giocatori lottano su tutti i palloni e sono più lucidi fisicamente. Nel finale l'occasione giusta è per Di Vaio che all'89' si fa ipnotizzare da Boruc da posizione più che favorevole. Finisce in parità a Bologna ed è un risultato che sembra rispecchiare bene ciò che si è visto in campo. Segnali positivi per Malesani e Mihajlovic, anche se le loro squadre non navigano certo in acque tranquille. Incontenibile Di Vaio, alla decima rete stagionale. Cresce però a vista d'occhio anche il 17enne viola Babacar. L'attaccante di colore a fine gara commenta così: “Sono partito un po' nervoso, poi nell'intervallo l'allenatore mi ha detto di entrare più tranquillo e l'ho fatto. Mi dispiace che Mutu sia andato via, io cerco sempre solo di fare il mio. Il calcio è così: uno va e uno entra”.