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Use Empoli, parla Guerra: "Salvarci presto e poi provare a fare qualcosa di più"

Filippo Guerra ha presentato le sue credenziali all'Use Computer Gross Empoli piazzando 25 punti nell'esordio stagionale in Supercoppa di Serie B. Le sue prime parole da empolese

L'Use Computer Grossi Empoli si è messa davvero in buone mani. Le mani capaci, ed efficaci, di Filippo Guerra, classe 1997 da Gualdo Tadino, il nuovo play del roster di coach Cosimo Corbinelli. Il suo biglietto di presentazione sono i 25 punti messi a referto nella gara di esordio nella Supercoppa di Serie B contro la Pino Basket Firenze.

Guerra, una laurea triennale in scienze motorie nel cassetto, tanto basket a vario livello nella gambe, nelle mani e soprattutto nella testa, mangia pane e palla a spicchi dalla culla. Mamma Daniela ha giocato in serie A1, babbo Fabrizio ha calcato il parquet a vari livelli dilettantistici mentre il fratello minore gioca a Civitanova. 

"Insomma non avrei potuto fare un altro sport - dice sorridendo e raccontando la sua parabola sportiva - ho iniziato la mia trafila a Gualdo dove sono nato ed ho fatto il settore giovanile. Al tempo quella della mia città era una società importante e, oltre alla serie B, aveva anche un ottimo settore giovanile. Poi sono andato a Fabriano per l'Under 17 e da lì la prima, importante, parentesi a Latina dove c'era un interessante progetto e dove sono rimasto tre stagioni".

La vera svolta arriva con l'approdo a Piacenza: "Sono rimasto tre campionati con la promozione in A2 al terzo. Come coach ho avuto Steffè, Coppeta e Gennaro Di Carlo uno con il quale mi sono trovato molto bene sia in campo che fuori".

Il passaggio successivo è Soresina. Ma arriva durante il primo anno infestato dal Covid. Alla ripresa Filippo scende in Sicilia, Palermo e Torrenova. "Quest'anno, dopo tanto girare, mi riavvicino a casa".

Empoli è una scelta di testa e cuore, fortemente voluto nel roster da Corbinelli: "Di Empoli mi aveva parlato Perin col quale avevo giocato a Torrenova, dicendomi che sarei venuto in un ottimo ambiente e confermando così quanto io e la mia famiglia già sapevamo su questa società. Avere la fiducia del tecnico è importante e sono felice di essere qui. Speriamo di fare un buon campionato".

Guerra chiarisce da subito che: "L'obiettivo è quello di salvarci prima possibile e poi provare a fare qualcosa di più". E fornisce anche qualche particolare sulla ricetta che useranno gli empolesi: "Le prime settimane mi hanno confermato che si sta bene e si lavora duro. Questa è una cosa che mi aspettavo, sapevo che in Toscana ad Empoli si gioca una pallacanestro molto aggressiva, fisica, tosta ed anche questa è una cosa che mi piace, un tipo di gioco che apprezzo".

Un tipo di gioco che il nuovo play della Use Gross tornerà a mostrare già dal prossimo impegno, l'amichevole contro la Libertas Livorno in programma sabato 18 alle 18:00 al Pala Sammontana. Un test importante per saggiare i progressi fatti nell'ultima settimana di allenamento. La gara si giocherà a porte chiuse.

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