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Venerdì, 26 Aprile 2024
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A Firenze la raccolta differenziata cambia marcia

In arrivo altri 800 contenitori stradali digitali

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambio radicale nella percezione – sia da parte della classe politica, sia da parte dei cittadini – dei rifiuti. Logica conseguenza di questa nuova prospettiva è lo sforzo messo in campo dalle amministrazioni comunali e dai gestori di servizio per implementare nuovi sistemi di raccolta differenziata, coinvolgendo sempre di più i cittadini al fine di incrementare qualità e quantità dei materiali da avviare a riciclo o compostaggio.

Una buona differenziazione dei rifiuti, infatti, riduce sensibilmente la quantità di materiali residui non riciclabili da avviare a smaltimento, incrementando i materiali da destinare alle filiere di riciclaggio per essere trasformati in materie prime seconde, in un’ottica di sostenibilità ambientale.

In arrivo nuovi contenitori digitali nel secondo settore di Firenze

È esattamente in questa direzione che va il progetto Firenze città circolare, l’ambizioso programma di trasformazione della raccolta dei rifiuti – che coinvolge circa 200 mila utenze domestiche e 28 mila utenze non domestiche – promosso dall’amministrazione del capoluogo toscano e da Alia Servizi Ambientali. Dopo l’attivazione del sistema “porta a porta” per le circa 28.000 utenze residenti nelle aree cittadine più esterne, è iniziata la trasformazione della raccolta per le zone servite da contenitori stradali.

Ultima novità è il posizionamento in corso di contenitori stradali digitali nell’area di Rifredi, Corsica e Viale Gori; questi contenitori sono dotati di apertura elettronica tramite chiavetta A-pass consegnata a tutti gli utenti iscritti a Tari. Ad eccezione di quelli deputati alla raccolta degli imballaggi in vetro, questi innovativi contenitori consentono di registrare ogni inserimento, restituendo così un dato puntuale sulla raccolta dei rifiuti effettuata da ogni utente.

Nel dettaglio, su questa zona, sono circa 800 i nuovi contenitori digitali, distribuiti in 133 postazioni. Ognuna prevede 5 cassonetti affiancati, ciascuno destinato alla raccolta di uno specifico materiale: organico, plastica-metalli-polistirolo-tetrapak, vetro, carta e cartone e rifiuti non differenziabili.

A Firenze la raccolta differenziata cambia marcia

Questo nuovo settore è il secondo interessato dalla trasformazione in corso, che vede già operativi i cassonetti digitali nelle zone Cure – Faentina – Milton – Fortezza – Il Tempio.

Raccolta differenziata di qualità

Un’attivazione su larga scala, insomma, che sta coinvolgendo adesso circa 14.000 utenze alle quali è già stata consegnata la chiavetta personale A-pass e che punta a migliorare ulteriormente la qualità della raccolta differenziata del capoluogo toscano.

A seguire, saranno altri 11 i settori cittadini interessati da analoga trasformazione, per poi concludere entro il 2023 con l’allestimento dell’elettronica di apertura, sempre tramite A-pass, sulle campane delle isole interrate in area Unesco (Centro Storico ed Oltrarno).

I dati, d’altronde, parlano chiaro: nelle prime aree di Firenze dove la modalità di raccolta è già stata implementata attraverso il sistema “porta a porta”, la percentuale di differenziata è cresciuta dal 53% al 79%: analoga crescita percentuale e quantitativa è attesa anche nelle zone servite con i nuovi contenitori digitali, con incremento della qualità e parallela diminuzione dei materiali residui non riciclabili.

Grazie all’innovazione e alla digitalizzazione del sistema di raccolta, quindi, Alia Servizi Ambientali SpA fa un passo decisivo in direzione di una gestione razionale e sostenibile dei rifiuti, andando ad alimentare così virtuosamente dinamiche di economia circolare.

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