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La nuova politica per la qualità di Arpat

L'agenzia pubblica per la protezione ambientale e le nuove direttive sulla qualità dei servizi dopo la riorganizzazione interna

È finito il processo di riorganizzazione interna dell'agenzia regionale per la protezione ambientale iniziato questo maggio con l'approvazione del decreto 71 da parte del direttore generale. La missione che ARPAT intende perseguire ha come obiettivo quello di concorrere alla promozione dello sviluppo sostenibile attraverso le proprie funzioni di tutela dell’ambiente e della salute, assicurando un più ampio quadro conoscitivo sulle pressioni, gli impatti e lo stato dell’ambiente in cui viviamo. Questa missione viene adesso sostenuta e rafforzata dall’enunciazione della Politica per la Qualità, una sorta di guida che fornisce, aggiornandosi continuamente, indirizzi metodologico/operativi a tutti i dirigenti e operatori ARPAT.
Vi riportiamo i punti salienti:

-Mantenere il Sistema Gestione Qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e alla norma UNI EN ISO IEC 17025:2005, includendo la soddisfazione delle prescrizioni aggiuntive dell’organismo di accreditamento per le attività di prova svolte;

-Impegnare la Direzione tecnica per il mantenimento della buona pratica professionale e della qualità delle prove svolte a supporto dell’attività dell’Agenzia;

-Adottare modalità operative interne all’organizzazione fondate su criteri di cooperazione, interdisciplinarietà, valorizzazione e sviluppo della professionalità di tutto il personale dell’Agenzia;

-Armonizzare le modalità operative tra le varie strutture di ARPAT anche mediante l’omogeneizzazione/razionalizzazione delle procedure e dei metodi in modo che risultino sempre più funzionali allo svolgimento delle attività;

-Garantire un’efficace organizzazione e gestione delle attività per migliorare costantemente la propria operatività;
adottare un sistema integrato di programmazione e rendicontazione che supporti efficacemente il governo dell’Agenzia, anche mediante utilizzo di adeguati strumenti informatici;

-Garantire un elevato livello di competenza nei diversi settori di attività ed utilizzare in modo ottimale le risorse umane e strumentali al fine di migliorare la qualità dei servizi erogati e il livello di informazione all’utenza, mantenendo una elevata qualità delle prestazioni erogate e la soddisfazione dei clienti e degli stakeholders;

-Definire le responsabilità nei processi che hanno un impatto diretto sulla qualità del servizio erogato e sul monitoraggio/controllo di tali processi al fine di prevenire le criticità e di assicurare la soddisfazione degli Enti e dei cittadini;

-Collaborare con l’Agenzia ISPRA e con le altre Agenzie per l’ambiente nazionali e regionali.

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