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Fare impresa in Italia rimanendo autentici ed indipendenti

Arredamenti riciclati, km0 e atmosfera veramente Fiorentina, il segreto del successo

Si sa, intraprendere un percorso imprenditoriale, ai giorni nostri, non è affare semplice.
I fattori da considerare in periodi incerti come quelli che stiamo vivendo sono moltissimi, i calcoli sulle probabilità di successo non sempre rappresentano una certezza. E così c’è chi ha pensato che per potere andare avanti su basi solide era meglio guardarsi indietro!
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È il caso dell’impresa che Dario Leoncini, che dopo aver lavorato per la propria azienda a Montespertoli è stato in grado di creare nel 2012, un locale ispirato alle vecchie botteghe toscane sia nel design che nella semplicità e la bontà dei prodotti offerti: stiamo parlando de La Prosciutteria.

In un mondo fatto di “social”, spesso si dimenticano le proprie origini.
Tuttavia, è proprio da lì che bisognerebbe partire: dalle piccole imprese familiari, ricche di storia, esperienza e tradizioni, legate al proprio territorio e alle realtà imprenditoriali circostanti, con cui creare legami e collaborazioni.

“Le collaborazioni che ci piacciono sono quello con un pastore, un contadino, una vignaiola, una apicultrice; scusateci, forse siamo strani ma li preferiamo ad influencer, cantanti e start televisive. Vogliamo rimanere autentici ed indipendenti, non abbiamo fretta di crescere troppo in fretta o di esplodere venendo a compromessi o imbarcando soci e affaristi, abbiamo ricevuto molte offerte ma stiamo bene da soli!” ci rassicura il titolare

Il Riciclo creativo è la chiave vincente de La Prosciutteria: design vintage, antiquariato e riutilizzo di materiali

Oltre alle portate gustose e caserecce, a rendere ancor più “di casa” l’ambiente de La Prosciutteria, è senza dubbio il design interno dei ristoranti.
Riciclo creativo è la parola d’ordine: arredati con mobili di recupero e pezzi di antiquariato, scelti personalmente da Dario Leoncini tra i mercatini vintage e le fiere nazionali, gli interni de La Prosciutteria racchiudono un’atmosfera autentica e al contempo sostenibile. Il riutilizzo di materiali, al centro della scena, permette ai clienti di sedersi su sedie rosse da cinema intorno a tavoli realizzati con vecchie porte recuperate, sgabelli fatti con le cassette e pareti ricoperte di mattonelle dell’800.
Aperti tutto il giorno, i ristoranti de La Prosciutteria accolgono i propri clienti in un ambiente informale dal design retrò, unico e ricercato: maioliche, documenti antichi e fatture di bottegai fiorentini, vecchie foto, scatole di latta, lampadari di murano ma anche fatti con le latte delle acciughe e gli immancabili prosciutti e salami appesi al soffitto, sono solo alcune delle peculiarità presenti.

 “Quando la gente si complimenta con noi dicendoci che abbiamo avuto una bella idea io ribatto sempre…. io non mi sono inventato niente siete voi che vi siete scordati tutto!! Fino a gli anni 50 tutti i locali a Firenze erano come il mio adesso son tutti a rincorrere lo chef, l’influencer, l’attore la starlet”.

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Filiera corta, autoproduzione e selezione accurata dei prodotti

“Quando i prodotti sono eccellenti la qualità si deve percepire “pura”, non si può fare un mischione di mille ingredienti” dice Leoncini. Partendo da questo concetto e dall’espressione dell’architetto Ludwig Mies van der Rohe “Less is more”, Dario Leoncini, amministratore delegato de La Prosciutteria, è stato in grado di creare ben 15 locali con altri 4 in fase di apertura, (dando lavoro a quasi 180 persone) semplicemente partendo da un punto vendita di un’azienda agricola di proprietà e conduzione familiare, la Tuscanfarm, e una società di distribuzione, Renascimentho Firenze, specializzata in prodotti toscani.

La filiera corta dei suoi prodotti è da sempre una parte fondamentale della politica aziendale, tanto da proporre in primis il vino e l’olio di Montespertoli dell’azienda di famiglia allargando poi la gamma ad aziende di amici e vicini, nella zona delle colline del Chianti. La merce viene accuratamente selezionata, e tale bagaglio di background di selezione si aggiunge all’esperienza agricola, aspetti che permettono a La Prosciutteria di distinguersi da altri semplici vinai o paninai. Dalla prima sede a Firenze, ad oggi, la presenza sul territorio italiano, conta più di 15 locali. Il 9 settembre è stata inaugurata la nuova sede di Venezia, mentre l’apertura più recente risale a inizio novembre e ha coinvolto centinaia di persone che si sono affollate in Piazza Vittorio Veneto, a Torino, per assaggiare i piatti a base di porchetta omaggiati dal locale. Per il 2023 sono in programma numerose nuove aperture: un terzo locale a Firenze, in un palazzo storico affrescato, un nuovo spazio in zona Isola a Milano, che verrà inaugurato a breve, e due nuove sedi a Trieste e Padova, che apriranno a primavera e in estate.
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I taglieri più famosi d'Italia

Pranzo, merenda, aperitivo, cena e dopocena, dai taglieri più famosi d’Italia, ai formaggi e un buon calice di vino, una combinazione vincente di prodotti di alta qualità e prezzi accessibili. A proposito dei taglieri, il menu prevede due diverse formule da 10 o 15 euro a persona, che variano a seconda delle dimensioni e della qualità dei prodotti. Ognuno di loro offre sempre i cavalli di battaglia de La Prosciutteria: il crudo casalingo bello saporito, la soprassata e il pecorino al finocchio, mentre ciò che completa il piatto dipende dalla fantasia del Prosciuttiere o della Prosciuttina che lo compone. Il tagliere da 10 euro è un aperitivo/cena molto sostanzioso contenente 4 tipi salumi, 3 di crostini, 3 di formaggi, mostarde, frutta e verdure griglia. Quello da 15 euro è il Gourmet è simile al precedente, ma aggiunge un tocco di qualità con prodotti speciali che possono essere la porchetta ed un formaggio super top come quello affinato nella vinaccia di passito o nel balsamico; ma anche crostini caldi di fegatini, salumi di cacciagione, di asino, di cavallo, lardo di Colonnata.


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Quando il cliente può sentirsi a casa

Il concetto di semplicità, che sta alla base della filosofia del locale, e il desiderio di portare avanti la vera essenza dei locali toscani, sono altresì dimostrati dal format di “servizio fai da te”. I clienti possono infatti apparecchiare in autonomia i tavoli – come si usava fare nelle botteghe storiche toscane – e servirsi l’acqua gratuitamente dalla fontanella dentro il locale: una combinazione di sostenibilità, grazie all’abbattimento dell’uso della plastica, e un ambiente familiare in cui per bere si utilizza l’acqua microfiltrata del rubinetto. A completare l’opera, la posateria in legno e i piatti di carta compostabili, che vengono poi gettati direttamente tra i rifiuti organici. Per vivere la vera essenza dei locali toscani ed assaporare le eccellenze del territorio, è possibile consultare il sito internet, prenotare un posto e sedersi alla prima porta disponibile. Il legame con la tradizione e le origini sono dunque al centro ed è proprio l’essere toscani a rappresentare una marcia in più. La convivialità, la qualità e bontà dei suoi prodotti enogastronomici e la semplicità della sua gente, note in tutto il mondo, sono gli elementi fondamentali che rappresentano al meglio La Prosciutteria. Per vivere la vera essenza dei locali toscani ed assaporare le eccellenze del territorio, è possibile consultare il sito internet, prenotare un posto e sedersi alla prima porta disponibile.

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