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La "zattera-battello" che unisce Limite e Tinaia

Il traghetto per tutta l’estate effettuerà regolare servizio pubblico tre volte a settimana muovendosi lungo una fune fissata sulle due sponde

Tornata dopo lo stop causato dalla pandemia nel suo 20° anno di attività, “la Nave” che  attraversa l’Arno, mettendo in comunicazione Limite sull’Arno (Capraia e Limite) e Tinaia (Empoli) diventa uno dei simboli del “Patto per l’Arno”, il progetto dei Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino Distrettuale e Anci Toscana che vuole favorire e riunire processi partecipativi territoriali per la stipula di diversi Contratti di Fiume lungo tutto il corso del Fiume, dalla sorgente in Casentino fino alla sbocco in mare.

Si tratta infatti di un’esperienza unica su tutto il corso del fiume ma che, considerato il rinnovato interesse per i corsi d’acqua e la mobilità alternativa (tanto da porre la navigabilità uno dei temi al centro dei dibattiti locali e regionale nell’ambito del Patto dell’Arno), potrebbe certamente essere presa d’esempio per essere replicata da altre amministrazioni e associazioni rivierasche; i lavori dei contratti di fiume del Medio e Basso Valdarno che entreranno nel vivo a partire dal prossimo settembre saranno l’occasione per approfondire e rilanciare l’idea.

Sul traghetto che, manovrato da volontari della Canottieri Limite, per tutta l’estate effettuerà regolare servizio pubblico tre volte a settimana muovendosi lungo una fune fissata sulle due sponde, sono saliti oggi, 30 luglio, Marco Bottino e Maurizio Ventavoli presidenti rispettivamente del Consorzio di Bonifica Medio e Basso Valdarno, competenti in quel tratto ciascuno su una delle due sponde, il sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti, il vicesindaco di Empoli, Fabio Barsottini, e Luca Cecchi, segretario società Canottieri Limite.

La Nave, assieme al palio con la montata, sono due attività che sensibilizzano i cittadini e l’amministrazione ad avere più cura del fiume. In questi anni è stato fatto molto ma si può e si deve fare di più non solo per il bene della Canottieri ma anche per il bene dei nostri Comuni».

L’ultimo “navalestro” in servizio tra le due sponde chiuse la propria attività tra il 1977 ed il 1978. Allora, salire sul vecchio barcone e traghettare il fiume costava 50 lire, come riportano alcune cronache dell'epoca.

Quando usare il traghetto: gli orari

Il servizio traghetto, su cui si potrà salire dal lungarno Trento e Trieste lato Limite sull’Arno e da via della Tinaia lato Empoli, sarà disponibile fino alla fine di settembre nei seguenti giorni della settimana: il giovedì mattina dalle 8,30 alle 12,30, così da consentire agli abitanti della riva destra dell'Arno di raggiungere a piedi o in bicicletta il mercato settimanale di Empoli in zona Serravalle-Stadio; il sabato pomeriggio dalle 17,00 alle 20,00 e la domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,00.

Si ricorda che per le norme anti-Covid 19 si può salire sul traghetto in un numero massimo di 4 persone e che seppur all’aperto è necessario indossare la mascherina vista la gestione ristretta degli spazi. Sarà disponibile su entrambe le sponde un dispenser di disinfettante per l’igienizzazione delle mani in entrata e in uscita. 

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