Vasi di terracotta alti due metri per l'India: “l'impresa” di Enzo, artigiano del Chianti

A causa del caro energia il settore della terracotta sta vivendo un periodo di difficoltà. Bollette elevate e prezzi che inevitabilmente ricascano anche sul cliente finale. Non ci sono però solo notizie negative da raccontare, ma anche storie rincuoranti. Come quella di Enzo, titolare dell'azienda Enzo Zago Terracotte, che da oltre 60 anni si occupa di creazioni artistiche in Strada in Chianti. Proprio nel periodo più difficile, Enzo ha ricevuto una proposta particolare che ha portato la bellezza e l'artigianato di Firenze dall'altra parte del mondo, più precisamente in India.

“Attraverso Instagram ci è arrivata una proposta da un famoso architetto paesaggistico indiano, che ci ha richiesto per un cliente top secret dei vasi con degli ornamenti particolari che dovevano misurare oltre due metri di altezza. Questi vasi avevano un diametro di 240 cm interno e 270 cm esterno. Per spedirli abbiamo dovuto realizzare delle casse di oltre tre metri e spedirli con un carico eccezionale, partito poi dal porto di Genova. Abbiamo fatti i vasi più grandi nella storia della nostra azienda, che coincidono con la grandezza massima dei nostri forni. In totale sono 7 vasi, che hanno richiesto una lavorazione totale di oltre due anni. Abbiamo ricevuto delle foto di dove sono stati installati, ma non siamo a conoscenza di chi li abbia acquistati”.

Il tutto grazie a un'attrezzatura adeguata e tani anni di esperienza: “Ce l'abbiamo fatta grazie al nostro forno, che penso sia il più grande di tutto il territorio. I vasi più grandi hanno richiesto quattro mesi di lavorazione e nove mesi di essiccazione, oltre che 90 ore di cottura. In totale è stato un lavoro che ci ha visto impegnati per oltre due anni, perché abbiamo lavorato anche ad anfore e panchine da esterno, tutte progettate nel minimo dettaglio. È una grande soddisfazione per la nostra azienda, che ormai opera sul territorio da oltre 50 anni, da quando mio padre, Raffele Zago, inizio l'attività nel lontano 1969”.

Una realtà, quella di Enzo, che rappresenta un vanto del territorio fiorentino, che nell'ultimo anno ha visto chiudere tante attività di artigianato di terracotta, anche a causa degli aumenti: “I rincari hanno influito sulla nostra attività, ma non possiamo penalizzare i nostri clienti. Basti pensare che due anni fa pagavo 200 euro di elettricità, mentre adesso siamo sui 1800 euro mensili. Abbiamo fatto qualche ritocco, ma non in proporzione a quello che è stato il caro dell'energia. Aspettiamo tempi migliori per non far chiudere tutte le attività, perché sono in tante ad avere questo problema”.