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Abbandonano gli studi per aprire un sogno: la storia di Ivan e Lorenzo, fondatori della piattaforma Youlearn

La piattaforma ha l'obiettivo di fornire ripetizioni online a costi contenuti

La vita non è quasi mai un percorso lineare. Tra curve e imprevisti, spesso si imboccano strade nuove rispetto a quella che era la direzione principale. Un po' quello che è accaduto a Ivan Guarducci e Lorenzo Pecchioli, due fiorentini di 22 anni che hanno deciso di lasciare il percorso di studi universitari per dedicarsi a un progetto imprenditoriale chiamato “Youlearn”. Si tratta di una piattaforma online che offre ripetizioni a distanza per gli studenti degli istituti superiori. All'interno della piattaforma sono presenti centinaia di video realizzati da professori sparsi in tutta Italia. Videolezioni per coloro desiderano approfondire argomenti scolastici e migliorare così in una determinata materia. Oltre a questo, sulla piattaforma si possono trovare quiz e test per capire se si è preparati all'interrogazione o al compito in classe del giorno dopo, e non mancano appunti caricati dagli stessi studenti.

“Il progetto nasce nel garage di Lorenzo – racconta Ivan – un po' come le storie famose (ride, ndr). Avevamo appena finito la maturità. Eravamo nel periodo del covid, e l'idea era quella di fornire una piattaforma che potesse essere come una sorta di appoggio allo studio, per affrontare al meglio una verifica o un'interrogazione. Tutti possono aver bisogno di una mano esterna e non tutte le famiglie possono permettersi di pagare 20 euro l'ora di ripetizioni per tre volte la settimana”. La piattaforma, lanciata il 16 settembre, sarà per un periodo di tempo totalmente gratuita. L'obiettivo è comunque quello di renderla accessibile a tutte le tasche.

Tra l'idea e lo sviluppo sono trascorsi due anni. Un biennio dove Ivan e Lorenzo, ai quali si è aggiunto poi un terzo socio, Gabriel, hanno lavorato duramente e impiegato  importanti risorse economiche. “Soltanto per stilare gli argomenti ci abbiamo messo due mesi e mezzo. Abbiamo poi contattato tantissimi professori attraverso social network come LinkedIn. Non è stata un'operazione semplice, perché molti professori sono ancora legati a un modo vecchio di fare scuola, non vogliono apparire su internet. Infatti le videolezioni che ci sono sulla piattaforma sono stati realizzati per lo più da professori giovani. Noi non vogliamo sostituire la scuola sia chiaro: vogliamo solo offrire uno strumento in più agli studenti”. 

Per dedicarsi al progetto, Ivan ha lasciato la facoltà di Medicina e Lorenzo quella di Economia, mentre Gabriel si trova attualmente in Erasmus in Svezia da dove segue in maniera costante l'andamento delle cose. Per sostenere il progetto, oltre a richiedere un finanziamento, i due ragazzi hanno svolto nel frattempo lavoretti saltuari. “Inizialmente non sapevo che cosa avremmo potuto sviluppare – racconta Lorenzo -, ma posso dire che non mi pento della scelta che ho fatto. Dobbiamo ringraziare anche le nostre famiglie, che ci hanno sostenuto moralmente. Mi sento appagato e questo è il lavoro che vorrei fare”.  

Tra i sostegni ricevuti, il trio si aspettava quello delle istituzioni. “Non c'è stato nessun modo di ricevere un'assistenza statale per far sì che questo progetto non avesse bisogno di un finanziamento molto alto che poi ricadesse al 100% su di noi, e questo ci dispiace. Tutto è gravato su di noi. Per non raccontare quanto ancora in Italia siamo indietro sotto certi aspetti: per brevettare l'idea abbiamo dovuto addirittura scaricarla su un cd e spedirlo. Di certo il nostro paese non aiuta le idee dei giovani”. 

Come già detto, la piattaforma sarà momentaneamente gratuita. Al suo interno gli utenti avranno a disposizione anche una moneta virtuale da utilizzare in vari modi. Si potrà acquistarla oppure guadagnarsela guardando le video lezioni o caricando i propri appunti. L'obiettivo per il futuro è allargare il progetto anche ad altri ambiti e collaborare direttamente con gli istituti superiori. “Il nostro sogno è avere un rapporto diretto anche col il ministero dell'Istruzione (MIM). Intanto stiamo parlando con il Liceo Machiavelli di Firenze, oltre a sentire anche altre scuole. Siamo convinti che Youlearn possa funzionare ed essere un modo nuovo per aiutare gli studenti d'Italia a svolgere meglio il proprio lavoro".

I fondatori di Youlearn

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