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Il futuro della moda

Tendenze autunno inverno 2022/2023: sì ai colori della terra e alle forme morbide

Mentre combattiamo con il freddo polare di questi ultimi giorni ecco come vestiremo nella prossima stagione invernale

Comodità e colori caldi, abbiamo bisogno di sentirci avvolgere, di essere coccolati e di essere riscaldati: la pandemia ha influenzato le silhouette e i colori scelti per il prossimo autunno inverno (quello 2022/2023). La lontananza, l'impossibilità di abbracciarci e baciarci si traduce in abiti dalle linee morbide, ampie, che non stringono e ci lasciano liberi. Dal beige al rosso mattone, passando per il marrone e l'arancio, questi sono i colori che troviamo a Pitti Uomo 101 sia nei piumini di Duno, Save the Duck e Refrigiwear, leggerissimi ma voluminosi, sia nei completi sartoriali.

Immancabili però i tocchi d'audacia che non badano a mezze misure: rosa shocking, verde e lilla fluo, ma anche intrecci che uniscono tutte e tre le nuance. Tra l'uomo e la donna sarà il primo ad osare di più, se non nei colori nelle fantasie, come mostrano i capi di Refrigiwear in cui la donna si traduce in colori chiari ma di grande impatto, mentre l'uomo è più vistoso. Interessante la scelta di mostrare, tra le nuove proposte, dei gilet camouflage sul verde militare per le donne e sul giallo evidenziatore, arancio e celeste per gli uomini. Simbolo di una moda che è sempre più orientata verso l'unisex, per combattere stereotipi e disuguaglianze di genere.

I colori e le forme che faranno tendenza nell'autunno inverno 2022/2023

Come accennato i volumi sono abbondanti, ma i capi sono ultra leggeri, i nuovi tessuti, sempre più eco friendly, permettono di giocare sui contrasti al tatto: da quelli gommati a quelli lucidi, passando per le imbottiture riciclate e le "pellicce" effetto pecora.

Nello stand di Duno, brand fondato nel 2014 a Vinci da Chris Wang, i colori cardine della moda autunno inverno 2022/2023 sono messi in scala cromatica dal bianco al verde scuro. A Save the Duck le tonalità sono simili, l'azienda italiana dalla sua nascita è impegnata in campagne di sensibilizzazione e nel ridurre al minimo lo spreco. È 100% animal free e in occasione dei 10 anni di attività ha rinnovato la collaborazione con Wildaid, associazione che lavora per la tutela della fauna selvatica. A Pitti Uomo la casa di moda ha presentato il primo piumino biodegradabile - servono circa 4 anni al suo smaltimento completo - in cui ogni componente e la lavorazione rispettano l'ambiente (come mostra l'illustrazione presente all'interno del capo).

La moda presta sempre di più attenzione ai desideri del compratore, senza però dimenticare l'originalità e l'impegno nel creare prodotti che siano il meno inquinanti possibile.

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