A Sanremo 2021 il dolore di teatri e locali chiusi: Toto Barbato porta il The Cage sul palco con Lo Stato Sociale
Lo Stato Sociale per il mondo dello spettacolo: il messaggio forte urlato da chi, in prima persona, è colpito dalla crisi. Tra gli ospiti della serata cover di Sanremo anche Toto Barbato
Una denuncia sociale che sembra un ossimoro: l'esibizione de Lo Stato Sociale ha voluto ricordare la condizione di emergenza in cui teatri, locali e lavoratori dello spettacolo vertono dopo un anno di chiusure e sofferenze a causa dell’emergenza Coronavirus. L'ossimoro sta proprio nel dove questa protesta musicale avviene, ovvero nel teatro Ariston, durante la 71esima edizione del Festival di Sanremo. Ma se non lì e ora, dove e quando? Così Albi, Checco, Lodo, Bebo e Carota hanno deciso di duettare con Francesco Pannofino, Emanuela Fanelli e Toto Barbato del The Cage di Livorno. Un'esibizione-spettacolo che ha ricordato alcuni teatri che non riapriranno, locali che non sanno quando potranno farlo e l'angoscia in cui vivono migliaia di lavoratori dello spettacolo.
Toto Barbato ha rappresentato i Live Club d'Italia che già il 27 febbraio avevano organizzato un evento-protesta con concerti, a porte chiuse, visibili in streaming.
Lo Stato Sociale canta "Non è per sempre"
La canzone scelta dal gruppo bolognese era "Non è per sempre" degli Afterhours. Mai scelta fu più azzeccata: il brano parla di quanto sia difficile essere se stessi in una società che vuole monopolizzare il pensiero, un vero e proprio inno genrazionale che questa sera sul palco dell'Ariston è risuonato come un grido.
Lo Stato Sociale su Instagram ha scritto:
Ci siamo anche noi, siamo qui. Siamo tutti quelli che nell’ultimo anno non hanno potuto lavorare, quelli che non si vedono, quelli che hanno cambiato lavoro, quelli che non ce l’hanno fatta a sopportare tutto questo.
Abbiamo scelto un pezzo che ci metteva d’accordo tutti, rappresenta i concerti sudati nei club della nostra adolescenza, dove ci siamo innamorati della musica e dello stare bene assieme. Abbiamo invitato gli unici ospiti senza i quali non sarebbe stata possibile la nostra vita: i lavoratori dello spettacolo. L’unica cosa che possiamo fare è dire a tutti che ci siamo, siamo qui, facciamo il lavoro più bello del mondo e vogliamo continuare a farlo, tutti.
“Non c’è niente che sia per sempre”
Il mondo dello spettacolo ricordato a Sanremo
Il mondo dell'intrattenimento però è stato più volte ricordato durante le serate del Festival, anche i Negramaro - ospiti della serata - hanno lanciato un messaggio di speranza: "Torneremo più forti di prima".