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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Dalle palestre alla robotica, fino ai pasti personalizzati: ecco Open Seed, la guida per chi vuole investire in startup

Nata a Firenze con 30 soci, in 5 anni la holding ha investito mezzo milione di euro sul territorio. Oggi vale oltre 2 milioni ed è il primo incubatore italiano a sbarcare nel Metaverso

Dalla robotica alla blockchain, passando per pasti personalizzati, mobilità alternativa e prenotazioni mediche online: se il mercato degli investimenti in startup è sempre più appetitoso – basti pensare che nel primo semestre del 2022 le operazioni hanno sfiorato il miliardo di investimenti in Italia, contro il miliardo e 392 milioni complessivi dell’anno precedente – orientarsi non è semplice per i neofiti. 

Per questo nasce a Firenze Open Seed, holding di partecipazioni che va a caccia delle aziende più promettenti e le affianca nella loro crescita. A fronte di circa mezzo milione di euro investito negli ultimi 5 anni, oggi Open Seed vale oltre 2 milioni di euro e si candida a guida per chi vuole avventurarsi nel Venture Capital in modo sicuro. 

“Siamo partiti con un associazione locale con appena 30 soci – racconta Lorenzo Ferrara presidente del CdA di Open Seed -, con l'interesse nell'investire in startup e progetti innovativi. Lo step successivo è stato costituire un veicolo di investimento con una cassa comune, per investire su più progetti. Questa cosa è cresciuta molto negli anni, e grazie ad un'operazione di crowfunding, abbiamo allargato il nostro progetto a chiunque volesse investire su di noi e sui vari progetti, raccogliendo mezzo milione di euro. Con quella raccolta abbiamo accelerato la nostra attività, con nuove vincubazioni e nuove startup. Tutto questo in una loigca “Open Seed”, dove i soci partecipano nel dare vita ai progetti e alle startup. Ovviamente c'è un meccanismo di rimborsi per chi presta più attività. Siamo diversi dagli altri incubatori di startup, perché noi non nasciamo in un luogo fisico, ma da remoto, unendo investitori da una parte e giovani startup dall'altra. Per noi quindi il periodo del Covid non è stato difficoltoso, perché già eravamo improntati in una logica di smart working.”

Proprio da qui è nata l'idea di sbarcare nel Metaverso, denominato “Over The Reality”: “Nel Metaverso – continua Lorenzo - abbiamo costruito la nostra sede digitale su 500 metri quadri di superficie virtuale. Ovviamente gli eventi e gli incontri con le startup li facciamo principalmente di persona. Over è il primo Metaverso italiano che abbiamo creato. Attraverso un semplcie link è possibile entrare come in una riunione. Basta un semplice smartphone. Bisogna farsi un selfie per creare un avatar, e a quel punto sei libero di parlare con le persone presenti in quel momento nel nostro spazio Opeen Seed. Crediamo nella tecnologia come strada per migliorare la vita delle persone e il Metaverso rappresenta una frontiera ancora tutta da plasmare ed esplorare. Per questo abbiamo deciso di investire nella creazione di un vero e proprio incubatore dove potremo selezionare le startup, riunirci, fare formazione, eventi o semplicemente incontrarci per uno scambio di idee. Il tutto in un luogo virtuale che abbiamo studiato come un grande open space, con postazioni, un’area relax e una grande vetrata che fa intravedere Firenze, come se fossimo proprio nella nostra sede fisica”. 

La mission a lungo termine di Open Seed è quella di accrescere il proprio valore, anche attraverso nuovi aumenti di capitale: “Attualmente siamo di nuovo in campagna di crowfunding. Tutti possono entrare a far parte del nostro progetto. La raccolta è attiva online sulla piattaforma https://www.crowdfundme.it/projects/open-seed-2/ e attualmente siamo a 200.000 euro. Speriamo di raggiungere il mezzo milione, anche se il periodo non è dei migliori. Gli investimenti sul digitale in realtà sono in crescita, quindi restiamo fiduciosi”.

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