Olimpiadi, Megli in finale nella staffetta 4x200. L'atleta ricorda l'amico scomparso
Filippo Megli è il secondo fiorentino che sta facendo sognare il nuoto italiano. Questa notte la finale dei 4x200 stile libero
La staffetta maschile italiana della 4x200 stile libero ha vinto la propria batteria alle Olimpiadi di Tokyo 2020 qualificandosi per la finale in 7'05"05, terzo posto in classifica finale. Il quartetto azzurro, composto da Stefano Di Cola, Matteo Ciampi, Marco De Tullio e Filippo Megli, sta facendo sognare l'Italia dopo il bellissimo argento nella 4x100 di Alessandro Miressi, Santo Condorelli, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo.
Olimpiadi Tokyo: un altro fiorentino nella finale di una staffetta
La finale sarà disputata questa notte alle 3:30 orario italiano. Grande sfida per i giovani atleti italiani, tra cui figura anche il nome di un fiorentino: Filippo Megli.
"Abbiamo fatto una buona staffetta, volevamo entrare in finale e ce l'abbiamo fatta. Avevo un po' di paura, volevo essere parte di questa olimpiade, sono felice. Voglio fare un saluto, che avevo promesso di fare, ad un amico che purtroppo non c'è più Ciao Lombo, sei qui con noi" ha dichiarato Megli ai microfoni della Rai.
Il pensiero del nuotatore è rivolto all'amico Fabio Lombini, scomparso più di un anno fa a seguito di un tragico incidente. Era la notte del 31 maggio 2020, quando un ultraleggero è precipitato, poco dopo il decollo, presso una scuola di volo di Nettuno (Roma). Oltre a Lombini perse la vita, rimanendo carbonizzato, Gioele Rossetti: entrambi i giovani atleti erano delle promesse del nuoto italiano.
Chi è Filippo Megli
Megli è nato a Firenze il 10 maggio 1997. Specialista dei 200 stile libero, sta ritrovando la migliore condizione atletica dopo una serie di problemi alla spalla e una preparazione incompleta a causa del covid. Dopo i numerosi successi collezionati nelle categorie giovanili la sua prima medaglia internazionale è arrivata con la staffetta 4x200 stile libero agli Europei di Glasgow 2018 dove, con il miglior tempo della finale, ha guidato i compagni alla conquista del bronzo. Ai mondiali del 2019, a Gwanhju, ha migliorato il record italiano di Emiliano Brembilla nei 200 stile libero che resisteva da Roma 2009 arrivando a soli 4 centesimi dal podio. Studia Economia aziendale per subentrare un giorno alla guida dell'azienda editoriale di famiglia. Per lui è la prima Olimpiade.