Un prestito anomalo. Dal 1 maggio al 30 giugno il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio accoglierà "Il Quarto Stato". Il capolavoro, 6 metri per 3, viaggerà su un camion lungo 12 metri da Milano, la sua casa (è esposto al Museo del Novecento in piazza Duomo), fino alla città gigliata. Si tratta di un prestito particolare perché sono particolari i modi in cui è avvenuto. Il mediatore tra le due città è stato Tommaso Sacchi attuale assessore alla cultura della città meneghina, che ha ricoperto la medesima carica anche a Firenze fino a pochi mesi fa. 

Il Quarto Stato a Firenze

Quindi, il Primo Maggio potrà essere ammirato il grandioso dipinto ad olio del 1901, realizzato da Pellizza Da Volpedo, oggi considerato simbolo della lotta proletaria. Come accennato il prestito porta con sè dei misteri: Firenze, come scrive l'edizione milanese del Corriere della Sera, pagherà per il trasporto, l'assicurazione, con una copertura di circa 30 milioni, e per la pulitura dell'opera che essendo ben conservata non necessita del restauro. Questi costi sono stati per così dire assorbiti dal prestito gratuito che Milano "ha concesso" a Firenze. Anche questa è una particolarità da non trascurare in quanto di solito i grandi prestiti hanno un costo d'affitto o vengono concessi solo in vista di restauri.

A tutto ciò va aggiunto che ancora non si sa cosa lascerà Firenze per Milano. L'assessore Sacchi ha spiegato che: "I rapporti fra le due città sono così buoni, che sono certo ci accorderemo per un prestito all’altezza". Il dipinto al suo rientro non è chiaro dove sarà esposto se di nuovo la Museo del Novecento o alla Gam, Galleria d'Arte Moderna, dove poteva essere ammirato fino al 2010.

I video dell'assessore Sacchi

FOTO: Il Quarto Stato da Milano a Firenze, foto ©ANSA.