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Venerdì, 19 Aprile 2024
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I parrucchieri di Firenze rispondono a Federico Fashion Style: "Non facciamo polemiche, pensiamo a lavorare"

Dopo le dichiarazioni del parrucchiere dei vip sui prezzi degli altri saloni ecco la risposta di tre dei migliori parrucchieri d'Italia secondo Top Hairstylist

L'arrivo di Federico Fashion Style a Firenze è stato spumeggiante. Della sfarzosa festa vista Duomo, organizzata per l'inaugurazione del salone in Borgo Albizi, sono stati realizzati numerosi video e scatti fotografici che il parrucchiere delle star ha condiviso sui social. Il suo negozio attira l'attenzione e anche chi non associa il volto al nome - scritto d'oro sulla porta d'ingresso - si ferma curioso ad osservare l'arredamento barocco. Grandi specchi dalle cornici dorate, colonnine con busti dorati e fiori finti sulle tonalità del blu, bianco e giallo tenue. Pareti e pavimento sono marmorizzati e i colori, anche qui, vanno dal blu al nero con striature bianche e grige. 

Un ingresso in città rumoroso quello di Lauri anche perché solo due giorni dopo il grande evento (l'inaugurazione è stata il 16 luglio) è scoppiata la polemica. Federico per rispondere ad alcune critiche riguardanti i prezzi dei suoi servizi ha pubblicato delle storie Instagram in cui faceva dei paragoni tra il suo listino prezzi e quello di alcuni competitor. Un gesto che non è piaciuto ad alcuni suoi colleghi come ci spiega Stefano Mazzotta titolare, insieme a Mariateresa Pellerito, di Maison Miracle (a Scandicci) uno dei 100 migliori saloni di parrucchieri d'Italia

"Tanto di cappello per l'immagine che Federico Lauri si è creato, molti di noi vorrebbero essere al suo posto, ma proprio perché ricopre un ruolo social dovrebbe tenerne conto e non parlare male dei colleghi per difendersi - spiega Mazzotta - Io penso che quando uno fa il proprio lavoro non deve mai giudicare gli altri, ma se anche vuoi giudicare non devi offendere. In fin dei conti lui è l'ultimo arrivato e sta già parlando male dei competitor. Forse è un po' troppo presto".

Sulla questione costi Stefano ha una propria linea: "Chi fa il parrucchiere sa che i costi vanno differenziati, non si può fare lo stesso prezzo a chi ha i capelli cortissimi e a chi li ha fino al sedere. Lui probabilmente alcuni prezzi può permettersi di tenerli più bassi perché, forse, ha delle promozioni pubblicitarie, ma Firenze è una città carissima e quindi ognuno di noi deve adattare i prezzi alla propria attività. Nel centro storico sono molte le realtà che stanno chiudendo proprio per colpa delle spese".

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Oltre ad aver parlato dei prezzi Lauri ha anche toccato il tema dell'arredamento dei saloni ("Inoltre ho dimenticato una cosa, dei saloni da parrucchieri hanno i caschi degli anni '90, ma rimodernatevi..." ha dichiarato) e anche in merito a ciò Mazzotta risponde: "Lo stile dei saloni poi non dovrebbe essere criticato, ognuno ha il proprio, magari nel centro storico non potevano fare grandi modifiche interne. Lauri poi parla dei caschi, ma se un collega ha uno stile anni '60 nell'arredamento questo non per forza va ad incidere sulla qualità del suo lavoro, magari neanche lo usa il casco e lo tiene solo in negozio".

"Alcune mie clienti - ha poi aggiunto - mi hanno chiesto il permesso, se così si può dire, per andare a farsi una piega da lui e scattarsi una foto insieme, ma non lo temo, ho una clientela affezionata a cui dedico tutte le cure necessarie". Per concludere: "Ritengo che poteva essere più carino, magari ha ricevuto delle critiche sui social da qualcuno che per sentito dire sapeva che i suoi prezzi sono alti, ma che bisogno c'era di fare paragoni, e offendere, altri colleghi? Sono dell'opinione che l'economia gira se tutti lavoriamo, ma a me ricevere offese gratuite non piace".

Abbiamo poi chiesto un'opinione sulla polemica ad altri due parrucchieri, anche loro tra i 100 migliori d'Italia, Lapo Peruzzi, di Lapo in Via dei Fossi, e Fabio Colucci di The House Of Hair. Entrambi sono concordi nel non voler prendere parte alla discussione. "Non voglio entrare in polemiche che non mi riguardano - ha dichiarato Peruzzi - e poi sottolineo che i prezzi li fa il mercato. Pensiamo a lavorare e non a fare queste polemiche".

"Sul far pagare separatamente shampoo e balsamo sono d'accordo anch'io: è molto retrò come scelta - ha affermato Fabio Colucci - ma ognuno nel proprio salone può fare ciò che vuole. Chi viene da me non riceve solo un taglio o una piega, ma una consulenza quindi è normale che il mio tempo io lo faccia pagare, ma nel prezzo, ad esempio taglio più piega sono 75 euro, è tutto compreso". "Per quanto riguarda il commento sullo stile anni '90 di alcuni saloni, anche in questo caso ognuno ha il proprio gusto e anche in base a ciò la clientela sceglie da chi andare". "Lauri? Lo ritengo un ottimo business man" ha concluso Colucci.

FirenzeToday ha provato a fissare un'intervista con Federico Fashion Style, ma, come lui stesso ha dichiarato su Instagram, ha avuto un ottimo riscontro di clientela in questa prima settimana e forse anche per questo motivo è stato impossibile trovare un orario in cui poter parlare.

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