rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
social Bagno a Ripoli

Pieraccioni e la discesa delle Poste a Bagno a Ripoli: "Lì si scivola come su una pista di pattinaggio ghiacciata"

La denuncia social ironica, ma seria, evidenzia una problematica considerata dal regista come la "spina nel fianco da sempre" del comune

"Leonardo Pieraccioni per la comunità" potrebbe essere riassunto con queste parole il post pubblicato dal regista toscano sui suoi social. Sull'onda del "citizen journalism", in italiano giornalismo partecipativo, Pieraccioni ha denunciato la pericolosità della discesa delle Poste del suo comune Bagno a Ripoli.

Molti utenti hanno commentato la foto scrivendo che il Sindaco, Francesco Casini, di sicuro avrà "già radunato l'ufficio tecnico"; altri hanno raccontato le proprie disavventure sulla "discesina", come questa signora che racconta "Scivolata ben 2 volte. Ho ricevuto la prima volta un applauso dai vecchietti che passavano di lì per il gesto atletico nel rialzarmi tempo zero. La seconda volta non ho potuto dissimulare e sono rimasta sdraiata per un po'. Mitica discesina!!"

Questo il testo divertente che ha scitto Pieraccioni per accompagnare la foto: "Premetto Bagno a Ripoli, il comune dove abito, è il posto più bello del mondo, però. C’è un peró e il suo nome è: “la discesina delle poste”. La discesina delle poste sono una quindicina di metri pendenza 4% che è la nostra spina nel fianco da sempre. La discesina delle poste è ghiacciata anche il 16 d’agosto e ci si scivola come su una pista di pattinaggio ghiacciata e ricoperta di svitol. Negli anni sono succeduti 37 tipi di pavimentazioni diversi per risolvere il problema compreso mattonelle gommate, asfalto aggrappante, ghiaino da discesa. Nulla! I’ figliolo di Piero Angela ci ha anche fatto due puntate a reti unificate ma nessuno ha mai capito il perchè il problema sia irrisolvibile da sempre. E così la discesina delle poste è la nostra spada nella roccia. Si favoleggia che a chi riuscirà a risolvere il problema gli verrà regalata la Coop di Bagno a Ripoli e poste due statue, del salvatore dei femori, una all’inizio della discesina e un’altra, con dito medio alzato, alla fine. I più maligni sostengono che la discesina sia stata progettata dal figlio geometra di un ortopedico in pensione che ad ogni caduta passi di li per caso e lasci al malcapitato il suo biglietto da visita. I soliti complottisti sostengono invece che la discesina malefica serva per decimare anziani pensionati che ogni mese vanno, a tre a tre legati in cordata, a ritirare la pensione. Uno spregiudicato imprenditore della vicina Grassina riuscì per due settimane a raggranellare una piccola fortuna con un noleggio abusivo di slittini all’inizio della discesina maledetta. Nell’area vicina dovrebbe sorgere il nuovo centro sportivo della Fiorentina ma pare che il patron Commisso appena informato della discesina delle poste voglia spostare il tutto nella vicina Antella. Concludo, Bagno a Ripoli è il paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti, suggerisco una soluzione estrema: la discesina è imbattibile, alziamo di almeno 8 metri le Poste!".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pieraccioni e la discesa delle Poste a Bagno a Ripoli: "Lì si scivola come su una pista di pattinaggio ghiacciata"

FirenzeToday è in caricamento