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Le vacanze di Pedro, attaccante della nazionale brasiliana: no a Dubai, si a Gambassi Terme

il giocatore ex Fiorentina ha passato le sue vacanze in Italia, con tappa all'azienda agricola Poggio di Camporbiano

Dubai, Maldive, Caraibi e altri posti paradisiaci sono ogni anno le mete più gettonate da parte dei calciatori quando hanno a disposizione un periodo di vacanza. Non tutti però amano il lusso sfrenato. C'è anche chi rimane fedele alle proprie origini e dedica il tempo libero alla cultura e alle tradizioni locali, come Pedro Guilherme Abreu dos Santos, semplicemente più noto come Pedro. L'attaccante della nazionale brasiliana, che nella sua giovane carriera ha giocato anche a Firenze nella stagione 2019/20, non si è dimenticato della bellezza del territorio toscano, decidendo di trascorrere parte delle sue vacanze nel Chianti dopo la delusione per l'eliminazione ai Mondiali da parte della Croazia.

In particolare l'ex viola ha fatto tappa a Gambassi Terme, presso l'azienda agricola Poggio di Camporbiano: “Già quando giocava alla Fiorentina era venuto a visitarci – racconta Fabio Alberti, titolare dell'azienda -. Dopo l'eliminazione in Qatar mi ha ricontattato e ha chiesto se poteva venire a visitarci con tutta la famiglia. Abbiamo mostrato il nostro lavoro a tutti loro, gli abbiamo fatto assaggiare i nostri formaggi e ci siamo fermati a lungo a parlare di varie cose. Una curiosità che ci ha svelato è il fatto che lui, dopo l'eliminazione del Brasile, ha tifato Argentina, ma solo perché Messi lo meritava per la fine della carriera. E' stato piacevole sentirlo dire da un brasiliano”.

“Si vede che lui insieme alla sua famiglia, sono persone umili e semplici, legati alle proprie origini – continua Fabio -, e questa cosa ci ha fatto piacere. Di solito che si arricchisce poi preferisce mete più lussuose, invece ha preferito venire a vedere una realtà produttiva come la nostra. Abbiamo scherzato anche sul fatto che la Fiorentina ha perso parecchi milioni dopo la sua esplosione, avvenuta appunto dopo la sua cessione. Inoltre – aggiunge Fabio – abbiamo ricevuto anche la visita di Marcos Palmeira, uno degli attori più famosi in Brasile. Anche lui si è dimostrato una persona umile e gentile, appassionata al nostro prodotto e al nostro territorio”.

Insomma, l'agricoltura non è più ai margini della società come tanti anni fa, ma oggi rappresenta un elemento culturale importante, che attrae appassionati e turisti, anche famosi: “Oggi il settore dell'agricoltura fa rima con qualità, e quindi si ha a che fare con persone che cercano questa qualità. L'obiettivo è portare l'agricoltura non solo a produrre materia prima per l'industria alimentare, ma a produrre le eccellenze dalle nostre campagne. La Toscana è riconosciuta da tutti come uno dei posti più belli d'Italia e del mondo, e ricevere queste visite lo conferma”.

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