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Natale Fiorentino 2020: gli alberi, le luminarie, il ricordo di Dante Alighieri e l'omaggio agli operatori sanitari

Firenze si illuminerà per il Natale. Vie, piazze, monumenti e ospedali risplenderanno di luce, simbolo di speranza e rinascita, per un viaggio che porterà fuori dalla "selva oscura" dantesca

"Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura!" con le parole del Sommo Poeta potremmo riassumere questo 2020 e proprio a questi versi Firenze si è ispirata per il suo Natale.

Un viaggio culturale che "dal baratro porti alla luce", così il sindaco Nardella ha definito il Natale Fiorentino 2020 durante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative natalizie, insieme a lui gli assessori Cecilia Del Re, Tommaso Sacchi, Federico Gianassi, Sergio Risaliti, direttore del Museo del Novecento e Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze.

"Sarà un dicembre illuminato, la luce ci unirà. Sarà un Natale vissuto con uno spirito diverso, ma per questo motivo abbiamo deciso di addobbare la città. Voglio rispondere a chi ha polemizzato su luci e alberi dicendo che già vivremo molte restrizioni e privarci anche della bellezza della nostra città illuminata non era giusto per i cittadini e le imprese". Anche il Festival delle luci, che sarà inaugurato l'8 dicembre, sarà dedicato a Dante Alighieri e come ogni anno coinvolgerà Ponte Vecchio e altri importanti monumenti della città. In particolare sul famoso ponte, e sulla facciata del palazzo della Camera di Commercio, saranno proiettati immagini e frasi dantesche "vogliamo che chi vedrà i videomappig sia incuriosito dalle parole del Poeta e vada a ricercare le terzine nella Divina Commedia" ha spiegato Sergio Risaliti che anche quest'anno ha curato la parte artistica del Festival. Particolare attenzione sarà dedicata ai sanitari e alle vittime del covid.

L'investimento del Comune, insieme agli sponsor, è complessivamente di 520 mila euro, così suddivisi: 280mila per F-Light. 55mila per gli alberi e 185mila per le luminarie in piazze e vie. Gli sponsor - Camera di Commercio (80mila euro), Mukki, Conad e Terna - hanno investito 140mila euro per il progetto di F-Light. "Questo investimento che rende bella Firenze coinvolge venti aziende del territorio e circa un centinaio di professionalità, sono quindi soldi che tornano nel sistema produttivo toscano, anche e soprattutto i commercianti ci hanno chiesto di portare un po' di luce". A tal proposito molte attività fiorentine hanno partecipato al bando del comune che permetterà alle associazioni delle botteghe delle strade e delle piazze di accedere ai contributi comunali per le luminarie. Il Comune ha stanziato per questo 120mila euro: le domande arrivate sono state 27, (molte di più dello scorso anno quando furono 19), di cui 13 in centro e 14 negli altri quartieri. Grazie a questa manovra di Palazzo Vecchio sono circa 2.000 le botteghe che riusciranno a illuminare il Natale.

Tutti gli eventi e le illuminazioni potranno essere viste sui profili social del Comune di Firenze, di Muse, saranno realizzati video, foto e contenuti multimediali. Anche la redazione di FirenzeToday racconterà la città illuminata con video su Facebook e Instagram.

Il festival delle luci a Firenze: tutti gli eventi e i luoghi coinvolti

Il Natale Fiorentino 2020

Le luminarie di Firenze

La spesa complessiva per le luminarie è stata inferiore rispetto allo scorso anno proprio, ma saranno allestiti comunque oltre 200 alberi che porteranno luce in tutta Firenze. Tornano, come di consueto, le luci lungo i viali, quest’anno da piazza Beccaria fino a piazza della Repubblica escludendo viale Lavagnini a causa dei lavori di Publiacqua che stanno per partire: oltre 150 alberi avranno il tronco rivestito di luci rosse e le chiome illuminate da luci bianche.

In periferia saranno illuminati gli alberi di piazza Alberti, via del Madonnone via Q. Sella,  viale Duse, viale Europa (tratto da via S. Marino a Largo Novello), Piazza Pier Vettori, via Bugiardini rotonda Ponte a Greve, piazza Leopoldo,  via Baracchini / via di Novoli , via Carlo del Prete / via Caciolle, via Carlo del Prete / via Terzolle.

Gli alberi di Natale a Firenze: le piazze

In piazza Duomo e al piazzale Michelangelo, come da tradizione, saranno posizionato gli alberi veri più grandi e scenografici: due abeti di una quindicina di metri tempestati di luci a led e decorazioni a forma di giglio. Quello del Duomo è stato donato dalla Val di Fassa. Nel resto della città saranno disposti e addobbati abeti più piccoli, di circa 5 metri. In totale la spesa per il verde è stata di 12 mila euro.

Il sindaco Nardella accenderà quello di Palazzo Vecchio, che sarà collocato nel cortile della Dogana, e quello del Duomo il 7 dicembre. Le accensioni saranno trasmesse sui canali Facebook del sindaco e della città di Firenze così che tutti possano godere della magia del Natale (nei prossimi giorni saranno comunicati gli orari). Il giorno dopo si accenderanno anche gli alberi d’artista di F-light

Alcuni degli alberi che si potranno vedere a Firenze

Piazza San Firenze
Ponte Vecchio
Piazza Pitti
Piazza Puccini
Giardino della Fortezza
Varlungo
Viale d'Annunzio (Quartiere 2)
Nave a Rovezzano (Quartiere 3)
Piazza Gualfredotto (Quartiere 3)
Pazza Ciampi
Piazza Pier Vettori
Giardino Lippi (Quartiere 5)
Piazza Medaglie d’oro (Quartiere 5).

I progetti speciali per il Natale

L'omaggio agli ospedali e a tutti gli operatori sanitari: "I fari della resistenza"

Per rendere omaggio agli operatori sanitari, alle strutture ospedaliere cittadine e per ricordare il dolore di quanti sono stati travolti dalla malattia, tre fasci luminosi, realizzati grazie alla collaborazione con Silfi Spa, saranno proiettati verso il cielo il 23 dicembre. Le installazioni luminose, intitolate “I fari della resistenza. Fede, Speranza, Carità”, partiranno da piazza della Repubblica - dove si trova la colonna dell’abbondanza -, dal Battistero di Firenze - luogo di fondazione spirituale della città - e vicino all’Ospedale di Santa Maria Nuova.

Massimo Sestini, che è stato protagonista di due mostre fotografiche in città in questi mesi (Dante 700 e Indispensabili Infermieri) realizzerà uno scatto dall'alto per immortalare il bellissimo omaggio della città, così "che possa essere mostrato a tutto il mondo" ha commentato Sergio Risaliti.

Gli ospedali di cui saranno illuminate le facciate saranno: Meyer, Careggi, Torregalli e Santa Maria Nuova.

Gli alberi d'artista a Firenze

Torna l’appuntamento con gli Alberi d'Artista, iniziativa sperimentata per la prima volta durante l’edizione 2019, il progetto del Museo Novecento nato da un’idea di Sergio Risaliti, il direttore del Museo, che ha coinvolto tre artisti di fama internazionale, facendoli cimentare con l’elaborazione di un simbolo universale del Natale creando vere e proprie opere d'arte. Gli alberi di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino e Domenico Bianchi, illumineranno Piazza Gino Bartali, Piazza Santo Spirito (queste due dall’8 dicembre) e Piazza Santa Maria Novella (quest’ultima dal 15 dicembre). 

L'inverno Fiorentino tutto digitale

Il comune aveva annunciato un bando per gli eventi invernali visto che l'Estate Fiorentina era stata bruscamente fermata dall'emergenza sanitaria. Purtroppo anche l'idea dell'Inverno Fiorentino ha subito una virata: non più eventi in presenza, ma solo online. Sono state più di cento le realtà fiorentine che hanno fatto domanda per partecipare al bando, questa settimana Muse (che si occupa della gesione del bando) selezionerà le proposte migliori e nel weekend saranno annunciati i vincitori. Sono stati stanziati 150mila euro, potrà essere riconosciuto un contributo economico massimo di 1.500 euro per ogni evento digitale proposto, fino ad un contributo massimo di 5.000 euro in caso di realizzazione di più eventi. 

Festa del dono

Gli auguri del sindaco Nardella quest'anno si svolgeranno il 18 dicembre e saranno a distanza: visibili in streaming come anche tutti gli altri eventi del Natale Fiorentino 2020. Nello stesso giorno si celebra anche la Festa del Dono 2020, dedicata a donne, uomini, associazioni che decidono di dedicare parte del proprio tempo agli altri. Sarà un modo tutto particolare per fare gli auguri alla città, grazie alla seconda edizione di un’iniziativa promossa dalla vicesindaca Alessia Bettini, con delega alla cittadinanza attiva, che già lo scorso anno riscosse successo, permettendo al Comune di valorizzare tante storie di cittadini generosi. Quest’anno i riconoscimenti andranno a chi in particolare si è distinto per iniziative di solidarietà legate all’emergenza sanitaria Covid-19.

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