Il Gambero Rosso ha premiato i migliori vini italiani per qualità/prezzo. La trentennale Berebene arriva in un momento davvero molto particolare in cui molte attività sono rimaste chiuse, e sono chiuse, per i protocolli sanitari e di sicurezza. Oggi, venerdì 18 dicembre, sono stati presentati i vini premiati da William Pregentelli; la guida, invece, è uscita nelle librerie già a novembre.

Il compito della Guida è quello di aiutare i consumatori a muoversi con sicurezza tra le molte etichette che il comparto vinicolo offre, indirizzandoli verso una scelta di qualità anche senza spendere cifre folli. 

Regalare una buona bottiglia di vino per il Natale, potrebbe essere un'ottima idea. Qui sotto i migliori vini toscani.

Ecco tutti i premiati in Toscana

In Toscana si trovano molti talenti enologici del nostro paese: dalle grandi famiglie del vino ai piccoli artigiani. I consigli della Guida 2021 tocca tutte le zone della regione dal Chianti a Montepulciano. Tra i rossi, quelli di particolare rilievo, compaiono i Sangiovese, i Montepulciano e il Ciliegiolo; per i bianchi il Vermentino e la Vernaccia di San Gimignano.

Il premio regionale Toscana

Ciligiolo 2019, costo 12,10 euro

Azienda Antonio Camillo
loc. Pianetti di Montemerano | Manciano (GR)

Che Antonio Camillo sia il produttore che meglio ha saputo declinare il ciliegiolo di Maremma, ormai è un fatto assodato. Resta ancora sorprendente, invece, come, annata dopo annata, questo vitigno trovi nella declinazione della cantina con sede a Manciano un’espressività sempre vitale e rinnovata. Il Ciliegiolo ’19 è a dir poco delizioso. Nella sua dimensione di rosso “base” probabilmente non trova eguali nel suo areale. I profumi sono un incrocio tra pepe, ciliegia e terra e anticipano una bocca fragrante, schietta e rilassata, dalla beva incalzante e irresistibile. "E' sorprendente come annata dopo annata i vigneti di Manciano riescano ad avere un'espressività sempre più vitale".

I premi qualità/prezzo nazionali. Il migliore vino rosso del centro per la sezione "Vini Rossi"

Chianti Colli Fiorentini 2018, costo 10,10 euro

Torre a Cona, loc. San Donato in Collina in via Torre a Cona, 49 a Rignano sull’Arno (FI)

I Colli Fiorentini, area ancora non sufficientemente conosciuta della Toscana enologica, possono riservare sorprese molto interessanti. È il caso di Torre a Cona, ubicata in un tratto collinare dalla bellezza mozzafiato, con vigne che subiscono una forte escursione termica che permette di disegnare vini freschi e vibranti, dove il sangiovese riesce a esprimere una vitalità unica. Tutto questo è racchiuso nel Chianti Colli Fiorentini ’18, vero archetipo di una Toscana differente e tutta da scoprire.

A parlare della propria azienda è Niccolò Rossi che ha descritto la propria attività. "E' una tenuta di 200 ettari con una villa storia del '700, si trova a circa 15 km da Firenze, nei Colli Fiorentini. In antichità era una rocca con cinque torri, nel '700 fu trasformata in villa. La mia famiglia ne entrò in possesso all'inizio del '900, dopo che mio nonno Napoleone se ne innamorò. Oggi, dopo qualche generazione ci siamo io e i miei fratelli, Ludovica e Leonardo, a prenderci cura dell'azienda. Sono due le nostre anime, una è il vino che da qualche anno ci dona grandi soddisfazioni e l'altra è l'ospitalità. Da noi i visitatori possono soggiornane nelle coloniche e da quest'anno anche in 5 camere, novità del 2020 è anche il ristorante". Il loro vino Chianti Colli Fiorentini è il loro caposalso, ne producono circa 60mila bottiglie all'anno ed è quello che maggiormente rappresenta il territorio da cui proviene, "è un vino di ottima qualità ad un prezzo accessibile".

Tutti i vini toscani nella guida Berebene 2021