rotate-mobile
social

Guida ai migliori oli extra vergine di oliva della Toscana

La guida, curata dal Gambero Rosso, illustra le principali caratteristiche degli oli italiani. Il focus sui DOP e IGP toscani

Gambero Rosso ha realizzato la Guida ai migliori oli extra vergine d'oliva d'Italia, lo Stivale vanta ben 48 oli evo Dop e Igp (più di ogni altro Paese nel mondo) e oltre 500 qualità di cultivar (varietà ndr). In Toscana, in particolare, sono cinque gli oli DOP e IGP, che portano la regione alla terza posizione per numero a pari merito con la Campania, sopra di loro solo Sicilia con 7 e Puglia con 6.

Differenza tra D.O.P. e I.G.P. e S.T.G.

DOP – Denominazione di Origine Protetta

La Denominazione di Origine Protetta è un nome che identifica un prodotto originario di un luogo, regione o, in casi eccezionali, di un determinato Paese, la cui qualità o le cui caratteristiche sono dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico ed ai suoi intrinseci fattori naturali e umani e le cui fasi di produzione si svolgono nella zona geografica delimitata.   Attualmente sono stati riconosciuti 576 prodotti con la Denominazione DOP, di cui 169 prodotti agroalimentari e 407 vini.

Questo è il simbolo che contraddistingue i prodotti DOP, i cui colori predominanti sono il giallo e il rosso.

IGP – Indicazione Geografica Protetta

L’Indicazione Geografica Protetta è un nome che identifica un prodotto anch’esso originario di un determinato luogo, regione o paese, alla cui origine geografica sono essenzialmente attribuibili una data qualità; la reputazione o altre caratteristiche e la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata. Attualmente sono stati riconosciuti 256 prodotti come Indicazioni Geografiche, di cui 138 prodotti agroalimentari e 118 vini.

Questo è il simbolo che contraddistingue i prodotti IGP, i cui colori predominanti sono il giallo e il blu.

STG – Specialità Tradizionale Garantita

I prodotti riconosciuti STG seguono specifici metodi di produzione e ricette tradizionali. Materie prime ed ingredienti utilizzati tradizionalmente rendono questi prodotti delle specialità, a prescindere dalla zona geografica di produzione. Attualmente sono state riconosciute 3 Specialità Tradizionali Garantite: la Mozzarella, la Pizza Napoletana e l' Amatriciana Tradizionale.

Questo è il simbolo che contraddistingue i prodotti STG, i cui colori predominanti sono il giallo e il blu.

Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Gli oli evo D.O.P. e I.G.P. della Toscana

La spiegazione degli oli toscani è stata curata dal Gambero Rosso per la Guida ai migliori oli d'Italia. Per ogni olio sono indicate le qualità olfattive e gustative e gli abbinamenti culinari più adatti.

Lucca D.O.P.

Olfatto: fruttato medio con sentori di carciofo, erba tagliata, mandorla.

Gusto: equilibrato nell’amaro e nel piccante, di media intensità, e retrogusto coerente con la trama aromatica olfattiva.

Ideale per: insalate, pinzimoni, bruschette, zuppe, carni rosse, carni bianche.

Chianti Classico D.O.P.

Olfatto: fruttato medio/intenso dai toni erbacei, balsamici e di frutta secca con una trama aromatica che rimanda a mandorla, carciofo, conifere ed erba falciata.

Gusto: piccante e amaro di buona intensità e ottima persistenza con retrogusto amaro che rimanda al cardo e al carciofo.

Ideale per: a crudo per zuppe, carni alla brace e verdure. Ideale per molti piatti tipici toscani, come ribollita e panzanella.

Seggiano D.O.P.

Olfatto: fruttato medio dai toni vegetali che rimandano al carciofo, seguiti da note floreali e delicata-mente erbacei.

Gusto: si distingue per il carattere erbaceo con l’amaro e il piccante di media intensità e in armonia.

Ideale per: pasta, verdure, pesce.

Terre di Siena D.O.P.

Olfatto: fruttato medio dai tipici sentori di carciofo e mandorla, seguiti da note erbacee.

Gusto: equilibrato e dal carattere vegetale ed erbaceo, con amaro e piccante di media intensità.

Ideale per: insalate e minestre tipiche della tradizione toscana, come la zuppa di farro e la minestra di fagioli; pin-zimonio, verdure, carne alla griglia.

Toscano I.G.P.

Olfatto: fruttato medio dai tipici sentori di carciofo, cardo, mandorla, seguiti da tratti erbacei ben evi-denti.

Gusto: di buona persistenza e intensità con retrogusto di mandorla e carciofo e sensazioni amare e piccanti in evidenza.

Ideale per: bruschette, primi piatti e zuppe di legumi della cucina regionale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guida ai migliori oli extra vergine di oliva della Toscana

FirenzeToday è in caricamento