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Leonado DiCaprio a Firenze: la visita in massimo riserbo tra Palazzo Vecchio e Uffizi

L'attore premio Oscar in città in vacanza anche per vedere per la prima volta il dipinto che gli ha donato il nome

L'attore premio Oscar Leonardo DiCaprio è a Firenze in vacanza. Il sindaco Dario Nardella lo ha accompagnato nelle sale di Palazzo Vecchio per fargli da cicerone. Nardella sui social ha poi condiviso i ringraziamenti che l'attore gli ha dedicato: "Grazie mille per questa esperienza incredibile".

Leonardo DiCaprio a Firenze

Una visita privata molto riservata in cui DiCaprio, con l'immancabile cappellino con la tesa e la mascherina, non ha voluto scattare neanche una foto. Alle 16:30 circa, l'attore con alcuni membri della famiglia, tra cui il padre (grande assente, a quanto pare, la fidanzata Camila Morrone) è stato accompagnato dal sindaco alla scoperta delle bellezze del palazzo comunale. Il Salone dei Cinquecento, lo studiolo Francesco I, la Sala di Clemente VII (l'ufficio del Sindaco) dove ha poi firmato il libro degli ospiti lasciando la dedica a Firenze e Nardella. 

Dopo circa un'ora di visita, in cui è rimasto particolarmente affascinato dalla Sala della Capriate dove ha potuto ammirare i sostegni di legno che reggono il soffitto del Salone del Cinquecento, si è spostato agli Uffizi utilizzando il primo tratto del Corridoio vasariano che unisce il palazzo al museo.

L'attore di The Departed, Inception, The wolf of Wall Street è particolarmente legato a Firenze infatti proprio durante una vacanza nel capoluogo toscano dei genitori, mentre la madre era incinta di lui, Leonardo scalciò per la prima volta mentre la madre stava ammirando un dipinto di Leonardo da Vinci agli Uffizi. In merito a tale episodio DiCaprio, durante un'intervista, dichiarò che il padre interpretò tale gesto come un segno e così fu scelto il suo nome.

Leonardo agli Uffizi per scorpire l'origine del suo nome

Ovviamente non poteva mancare la visita agli Uffizi, come precedentemente accennato. L'attore ha voluto visitare in prima istanza la sala di Leonardo per poter vedere, per la prima volta in vita, il dipinto che gli ha donato il nome. Con ogni probabilità si tratta dell'Annunciazione di Leonardo, un magnifico olio su tavola in cui l'Arcangelo Gabriele si inginocchia davanti alla Vergine rivolgendole il saluto ed offrendole un giglio. 

La visita è durata circa due ore, fino all'orario di chiusura, e per l'attore e il padre dev'essere stato un momento di grande emozione. A guidarli alla scoperta delle bellezze del museo è stato il direttore Eike Schmid al quale Leonardo ha rivolto numerose domande incuriosito dalla storia delle opere e del museo. Tra i dipinti che lo hanno particolarmente colpito La Minerva e il centauro di Botticelli, la Maestà di Giotto e i ritratti di Raffaello. La visita si è svolta durante il consueto orario d'apertura del museo, ma non sono stati in molti a riconoscerlo e chi lo ha fatto è stato cortesemente invitato a non fare foto.

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