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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ecco il programma delle iniziative a Firenze e dintorni

Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ecco il programma delle iniziative a Firenze e dintorni.

Sono ben 108 le donne uccise per motivi di genere in Toscana dal 2009 al 2017, di cui 30 nella sola Città Metropolitana di Firenze (il 28% del totale). Il 74% delle vittime aveva cittadinanza italiana e italiani sono il 77% degli aggressori.

Firenze

Lunedì 25 novembre, alle 11 nel Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza alle donne, si svolgerà l’inaugurazione dell’installazione “Il luogo più pericoloso” delle artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin, composta da 94 piatti di ceramica decorati con frasi estrapolate dai media e usate spesso per minimizzare episodi di cronaca legati alla violenza. A seguire inaugurazione in Sala d'Arme dell’esposizione di video e foto della performer, regista e fotografa austriaca Valie Export, la cui ricerca artistica ha sempre riflettuto su questioni legate all’identità di genere mettendo in discussione stereotipi e istanze contro la libertà di espressione e la sessualità. Saranno presenti il sindaco Dario Nardella, l’assessore alla cultura Tommaso Sacchi, l’assessore alle pari opportunità Sara Funaro, il direttore del museo Novecento Sergio Risaliti e le artiste coinvolte nei progetti.

Il focus in consiglio comunale

Il quartiere 4

Dibattiti, spettacoli teatrali, mostre d’arte, installazioni e concerti per la rassegna che si svolgerà dal 7 al 26 novembre.
Il Filo Rosso si attiva anche quest’anno per sensibilizzare ed invitare la cittadinanza alla riflessione sul tema della violenza alle donne.

Il programma

Dal 7 al 20 novembre
Mostra d’Arte di Paola Alberti “Viaggio nel Buio”, a Villa Vogel nella Sala Consiliare
Nelle opere esposte l’artista esprime emozioni forti come il disagio, la rabbia, la crudeltà, espressi con i ricorrenti colori scuri, trasmettendo così messaggi importanti come la sacralità della vita.
Lunedì – Mercoledì – Venerdì: 8.30 – 13
Martedì e Giovedì: 8.30 – 13 e 14.30 – 17
Info: email (palberpa@libero.it)

15 Novembre ore 17
Impronte di un altro genere, a Villa Vogel nella Sala Consiliare
“La presa in carico degli uomini autori di violenza, sfide, limiti e possibilità”.
Incontro proposto dal Prof. Mario De Magle, del Centro di Ascolto uomini Maltrattati (C.A.M) di Firenze.

23 Novembre ore 10
Una Panchina Rossa per Michela, nel Parco dell’Argingrosso
Installazione della Panchina Rossa per Michela Noli lungo la pista ciclabile sopra l’argine dell’Arno.

23 Novembre ore 21
Concerto “Sulla mia pelle”, nell’Auditorium Piero Della Francesca
Concerto a cura di CHOREOS - CORO LGBTQ Ireos Firenze, per le vittime di transfobia, omofobia e violenza di genere.

25 Novembre ore 10
In memoria di Cristina Zamfir, nel Parco Cristina Zamfir di Ugnano
Iniziativa in collegamento con la campagna “Sfruttate fino alla morte”, a cura dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII.

25 Novembre ore 17.30
Installazione “Panchina Rossa” di Michela Noli, nel giardino della BiblioteCanova Isolotto
Con letture del gruppo “A Voce Alta”.

25 Novembre ore 21
Serata dedicata alle donne curde, al Circolo ARCI Isolotto
Spettacolo di danza “Una pillola della performance Le Dee Vulnerabili” di Manuela Giugni.
Concerto dei cori “Le MusiQuorum” e “Primavere”, insieme per la Giornata Internazionale contro la violenza degli uomini sulle donne “Note di Donne”.

26 Novembre ore 21
Io, Michela nell’ambito del progetto effetto donna – dialoghi taciuti, al teatro Cantiere Florida
Spettacolo dedicato a Michela Noli a cura della Compagnia Versiliadanza.

Dal 31 ottobre, i ragazzi del centro diurno il Giaggiolo hanno iniziato a pitturare di rosso le panchine di alcune aree verdi del quartiere 4.

Informazioni quartiere4@comune.fi.it

Il quartiere 3

La Commissione politiche sociali e la Commissione politiche giovanili e sport del quartiere 3, con la Biblioteca di Villa Bandini, hanno organizzato alcune iniziative in occasione della Giornata mondiale contro la violenza delle donne.

Lunedì 25 novembre, alla biblioteca di Villa Bandini in via del Paradiso, 5 alle 16 si terrà Lezione di storia della filosofia “Speciale 25 novembre contro la violenza” a cura di S. Tassinari. Alle 17,30 inaugurazione della mostra di pittura di Paola Alberti Noli in collaborazione con l'associazione Artemia e lo Sportello InformaDonna del Comune di Firenze. Interverranno la presidente della Commissione sociale del quartiere 3 Raffaella Peluso ed il presidente della Commissione giovani e sport Tommaso Coppolaro.

Nel corso dell'incontro sarà rivolta particolare attenzione agli studenti universitari presenti in biblioteca. Dai componenti della Commissione politiche giovanili e sport e della Commissione politiche sociali verrà distribuito un questionario per raccogliere punti di vista e offrire informazioni su come il Comune di Firenze si sta muovendo sul fronte “genere” insieme ad un rappresentante dello sportello InformaDonna.

Venerdì 29 novembre, sempre alla biblioteca di Villa Bandini in via del Paradiso, 5 alle 17 si svolgerà la presentazione del libro “Io, Michela...”. Sarà presente l'autrice Paola Alberti Noli. Lettura di brani tratti dal libro a cura di Elena D'Anna.

We Stand TogetHER

Il 25 novembre il Museo Novecento e il suo direttore artistico Sergio Risaliti, con l’assessorato ai diritti e alle pari opportunità e all’assessorato alla cultura del Comune, presentano una serie di progetti speciali riuniti sotto il titolo provocatorio We Stand TogetHER tesi a rendere questa celebrazione ancor più attuale, oltre che simbolica, coinvolgendo alcune artiste contemporanee. Il programma intende infatti ampliare e approfondire la riflessione attorno a questa giornata, sottolineando l’importanza di un impegno sociale, politico e culturale contro ogni tipo di violenza e discriminazione sessuale.

Ospite d’onore della giornata sarà Valie Export, la cui pratica ha sempre riflettuto su questioni legate all’identità di genere, mettendo in discussione stereotipi e istanze contro la libertà di espressione e la sessualità. Performer, regista e fotografa, l’austriaca Valie Export, all’anagrafe Waltraud Lehner (Linz, 1940), è tra le artiste più note del panorama artistico contemporaneo, punto di riferimento per le artiste delle generazioni successive. Basti ricordare che Marina Abramovic in occasione della sua mostra al Museo Guggenheim di New York ha reinterpretato una delle più celebri performance di Valie Export inserendola tra le sei opere performative fondamentali del secolo scorso.

All’interno della Sala D’Arme di Palazzo Vecchiodalle 11 alle 17, verranno proiettate in loop alcune delle opere video dell’artista mentre alle 18 si terrà un talk che, sotto forma di dialogo con la curatrice Paola Ugolini e l’artista Silvia Giambrone (Agrigento, 1981), offrirà spunti di riflessione sulle tematiche legate al corpo, all’identità e al genere.

La pratica di Valie Export - inaugurata all’inizio degli anni Settanta quando rinuncia al cognome paterno per adottare uno pseudonimo che cita una nota marca di sigarette di allora - è improntata in primo luogo sulle tematiche del femminismo, di cui è stata attivista ed esponente di punta, e delle mercificazione dell’arte e del corpo, oggetto primario di molte sue azioni e lavori.

Contemporaneamente, nelle sale della collezione permanente al secondo piano del Museo Novecento verranno invece esposte due opere di Silvia Giambrone (che rimarranno visibili fino al 9 gennaio 2020) che affrontano i temi sia dell’addomesticamento alla violenza, sia dei tabù che circondano questa pulsione. Utilizzando diversi medium espressivi fra cui il video, il disegno, il collage, la scultura, la fotografia e la performance, l’artista conduce nelle sue opere ad una riflessione sui rapporti e sugli squilibri di potere che avvelenano le relazioni umane. Le sue installazioni rappresentano spesso feroci incursioni nel privato che rendono ancora più evidente come spesso la violenza, parafrasando Hannah Arendt, sia quasi banale nella sua superficiale malvagità. All’interno della Sala Cinema del Museo invece, dalle 11 alle 19, verranno proiettate una selezione di opere di Valie Export e Silvia Giambrone.

Infine il Cortile di Michelozzo di Palazzo Vecchio (dalle 11 alle 19) ospiterà l’installazione Il luogo più pericoloso, delle artiste Silvia Levenson e Natalia Saurin, composta da 94 piatti di ceramica decorati con frasi estrapolate dai media e usate spesso per minimizzare episodi di cronaca legati alla violenza. L’intervento testimonia di una guerra consumata spesso all’interno delle mura domestiche, e riecheggia nel numero 94, che ricorda le donne uccise in Italia nel 2019. Sono frasi o parole che parlano di desiderio, di controllo, di rapporto di potere, pronunciate da uomini incapaci di gestire il rifiuto o il fallimento di una relazione sentimentale, a testimoniare che il femminicidio non è la conseguenza di un improvviso e momentaneo impulso violento ma l’esito di un lungo processo e di una cultura di violenze.

Scandicci

“Storie reali per la prevenzione delle violenze” è il titolo delle iniziative organizzate a Scandicci a partire da lunedì 25 novembre 2019, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzate dall’assessorato alle Pari Opportunità e dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con la commissione Pari Opportunità. Alle 16,30 di lunedì 25.11 l’intitolazione della panchina rossa di piazza Togliatti a Dao, detta Stella, la donna di Scandicci uccisa dal marito nel dicembre 2017; la panchina rossa di piazza Togliatti è una delle due installate nel territorio lo scorso 8 marzo, come simbolo contro la violenza sulle donne.

All’intitolazione partecipano il Sindaco Sandro Fallani, la Presidente del Consiglio Comunale Loretta Lazzeri, l’assessora alle Pari Opportunità Diye Ndiaye e la Presidente della commissione Pari Opportunità Ilaria Capano; a seguire, i partecipanti - indossando un accessorio rosso - percorrono in corteo via Pascoli fino alla sede Cna in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana, dove alle 17,30 è in programma “Ti amo troppo – No al Silenzio! Basta violenza sulle donne!”: dopo la proiezione delle vignette di Furio Sandrini (alias Corvo Rosso), e le letture da parte della Compagnia teatrale amatoriale “Creativi per Caso” dei dipendenti del Comune di Scandicci, intervengono il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Scandicci Maggiore Gianfranco Cannarile su “Una stanza tutta per sé. Diritti umani per tutti”, la Referente dell’Azienda Sanitaria di Firenze per il Codice Rosa Valeria Dubini su “Il codice rosa e la rete di contrasto alla violenza”, Silvia Permoli per la Casa famiglia “Io Sono Mio” dell’associazione le C.A.S.E onlus, e una rappresentante dell’associazione Artemisia che parla di “Come attivarsi in caso di richiesta di intervento”.

Le iniziative proseguono sabato 30 novembre dalle 10 alle 13 nella Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a), con un incontro pubblico introdotto e moderato dall’assessora alle Pari Opportunità Diye Ndiaye. In questa occasione Silvia Lelli dell’associazione AntropoLogiche presenta il documentario "Violenza invisibile: Storie dal Silenzio", realizzato con donne uscite da situazioni di violenza. A seguire Paola Alberti Noli presenta il libro “Io, Michela...”; tre anni dopo la scomparsa di sua figlia, Paola ha scritto questo libro con un preciso obiettivo: “Per mia figlia non posso più fare niente - spiega - ma per tutte le altre sì”; alcuni passaggi del libro “Io, Michela...” saranno letti dalla Compagnia teatrale amatoriale “Creativi per Caso” dei dipendenti del Comune di Scandicci.

Calenzano

In un’Algeria devastata dalla guerra civile, una giovane insegnante viene giustiziata. La sua colpa? Avere insegnato in francese, lingua del colonialismo, storie oscene, ossia “Le mille e una notte”.

Trae spunto da una storia realmente accaduta “La donna fatta a pezzi”, lo spettacolo scritto e diretto da Filippo Renda che l’attore Antonio Fazzini porta in scena da venerdì 22 a lunedì 25 novembre al Teatro Manzoni di Calenzano (ore 21,15 - biglietti da 5 a 13 euro), in occasione della giornata contro la violenza sulle donne.

Il racconto “La donna fatta a pezzi” fa parte della raccolta “Nel cuore della notte algerina” di Assia Djebar, pubblicata in Italia nel 1998. La narrazione prende spunto dalla omonima novella delle “Mille e una notte” in cui Shahrazad racconta la storia di una giovane donna senza nome che sarà uccisa dal marito ebbro di una gelosia innescata da un equivoco. Ma, nel perfetto stile delle “Mille e una notte”, l’oggetto della narrazione diviene a sua volta voce narrante, in un susseguirsi di scatole cinesi, un dipanarsi articolato e avvincente di racconto nel racconto.

La scrittrice algerina, attraverso la sua narrazione superba, travolgente, poetica, ci porta per mano dalla Baghdad del mito, pervasa di erotismo e di profumi, a un’Algeria dei giorni nostri dove, non solo l’ignoranza non riconosce il valore del testo per eccellenza emblematico del mondo islamico, “Le mille e una notte”, ma addirittura tradisce “un hadith, una raccomandazione del Profeta, che recita: Cerca il sapere, foss’anche in Cina!”.

L’attualità del pensiero di Assia Djebar, la sua ricchezza, ci fornisce ancora oggi spunti per riflettere, per cercare di capire, per non arrenderci all’ignoranza che è madre di ogni intolleranza, di ogni violenza e matrigna della tolleranza e della civiltà.

Biglietti, riduzioni e prevendite
Intero 13 euro; ridotto 10 euro (over 60, under 25, Coop, Arci, ATC)
Ridotti 5 euro (iscritti ai corsi di Calenzano Teatro Formazione)
Promozione residenti comune di Calenzano: 7 euro

Barberino di Mugello

Il 25 novembre alle ore 18.00 in piazza Cavour davanti alla Biblioteca comunale si terrà il flash-mob “Insieme contro la violenza” grazie alla disponibilità della scuola di danza “Latin project dance Accademy” con la collaborazione del Comune di Barberino, Catalyst e della sezione soci Coop.

Empoli

Il teatro Shalom, in via Ferruccio Busoni a Empoli, venerdì 22 novembre, alle ore 21:00, CNA e la compagnia Outcast porteranno sulla scena, con il patrocinio del Comune di Empoli, Sogno Greco, uno spettacolo con le più belle canzoni degli Abba. L’ingresso è con donazione a partire da 15 euro: il ricavato sarà devoluto al Centro Lilith di Empoli e al Centro Antiviolenze Artemisia di Firenze.

Sesto

Sesto Fiorentino si unisce alle mobilitazione promossa dall’Associazione Italiana Città della Ceramica in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. A partire da oggi, per una settimana, nei negozi del centro di saranno presenti delle scarpette d’artigianato artistico in ceramica, per dire ‘no’ alla violenza sulle donne.

Figline e Incisa Valdarno

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, ricorrenza che si celebra annualmente il 25 novembre, anche il Comune di Figline e Incisa Valdarno, e in particolare il Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità, in collaborazione con Cgil-Spi Leva Valdarno Fiorentino, ha organizzato due iniziative a Figline.
La prima si terrà proprio lunedì 25 alle 21,15 al Ridotto del Teatro comunale Garibaldi (in piazza Serristori, a Figline), dove andrà in scena lo spettacolo “Stand by me – Stammi vicino”, coordinato dal regista Henrj Bartolini e realizzato dagli allievi del laboratorio teatrale dell’associazione culturale Masaccio di San Giovanni Valdarno. A recitare saranno Paola Bitoni, Giulia Bizzarri, Emma Caselli, Irene Cullarà, Beatrice Tassan, Grazia Nazzaro, Sara Borgogni, Rebecca Vertelli, Sofia Vannini, Alberto Grasso, Vittoria Grazzini, che porteranno in scena otto monologhi e un dialogo, incentrati su esperienze di vita quotidiana al femminile, ma anche su sentimenti, ricordi e violenze subite o perpetuate nei confronti delle donne. Non è la prima volta che questi ragazzi si esibiscono al Garibaldi di Figline. Lo spettacolo, infatti, fa parte dell’edizione 2019 della rassegna “Alchimie”, organizzata dal Comune di Figline e Incisa Valdarno per promuovere (e premiare) le produzioni giovanili. Nell’ultima edizione, la compagnia giovanile dell’associazione culturale Masaccio (dopo essersi esibita al Garibaldi, lo scorso 16 maggio) ha vinto la rassegna di teatro giovanile a pari merito con la compagnia “Agita”, nella categoria “Laboratori extrascolastici”. Lo spettacolo è a ingresso libero.

La seconda iniziativa, invece, è in programma per giovedì 28 novembre alle 21, al Teatro Salesiani (in via Roma 18, a Figline). È lì che andrà in scena lo spettacolo “Articolo femminile – duo”, con l’attrice Daniela Morozzi (nota anche sul piccolo schermo, per aver ha aver interpretato il ruolo di Vittoria Guerra in Distretto di polizia, serie TV in onda su Canale 5) e il musicista Stefano “Cocco” Cantini, sassofonista italiano di genere jazz molto apprezzato anche come solista. Si tratta di un reading musicale – diretto da Leonardo Ciardi – che analizza l’universo femminile, fatto di sfide, battaglie e conquiste quotidiane, attraverso articoli firmati da giornalisti come Roberto Saviano, Miriam Makeba e Italo Calvino. L’ingresso alla serata è a offerta libera; il ricavato verrà destinato alle associazioni Artemisia - Centro Antiviolenza di Firenze e al Centro Aiuto Donna Lilith di Empoli.

Borgo San Lorenzo

Il 25 una panchina rossa simbolo contro la violenza sulle donne verrà inaugurata lunedì 25 novembre alle 14.30 a Borgo San Lorenzo nei giardini di Piazza Dante.

Una panchina rossa nata dalla collaborazione con la Scuola Secondaria di Primo Grado Giovanni della Casa di Borgo, che ha visto impegnate le classi a tempo prolungato, Spi-Cgil, Teresa Bruno e Petra Filistrucchi Presidente e Vicepresidente Artemisia.

L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi che la Consigliera con delega alle Pari Opportunità di Borgo San Lorenzo Stefania Cardi ha organizzato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Il pomeriggio proseguirà con la lettura di poesie a cura del Teatro Idea.

Alle 15.30 appuntamento poi al Centro d’Incontro con “Tutta questione d’equilibrio”, la presentazione dell’installazione realizzata dai ragazzi del “Different Art Group” grazie al progetto Green Youth finanziato e sostenuto da Fondazione CR Firenze, Il Cuore si Scioglie, Angeli del Bello, Aleteia e Istituto di Formazione APAB. A chiudere la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne sarà Lo Scrittoio con lo spettacolo “10 campanelli” in programma alle 21.00 al Circolo La Terrazza di Ronta.

Il calendario di eventi di “Lezioni di Rispetto” si concluderà il 30 novembre all’auditorium dell’Istituto Giotto Ulivi con la mattinata di incontri a partire dalle 9.00.

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