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Ciao Franco, il ricordo degli artisti toscani: "Trova il tuo centro di gravità permanente"

Pupo, Piero Pelù, Vittoria Puccini, Gianna Nannini, Leonardo Pieraccioni e molti altri. Sono in tantissimi a ricordare il maestro catanese nel giorno della sua morte

Franco Battiato, il maestro catanese, è morto questa mattina. Il cantautore, 76 anni, da anni combatteva contro la malattia che due anni fa lo portò a dire addio ai palchi. Tutta Italia ha ricordato con canzoni, frasi dei suoi testi o semplici saluti il grande musicista e paroliere, tra i molti messaggi anche quelli degli artisti toscani.

Addio maestro: il saluto di Pieraccioni, Pelù, Masini, Nannini, Gabbani, Puccini

Pieraccioni, con l'ironia che lo contraddistingue, ha salutato il maestro ricordando una sera in cui si aspettava di più e invece è andato il bianco. Quella notte fu cullato dalle musiche di Franco Battiato che in un vicino campo sportivo si stava esibendo. "Mi metto a letto e mi ascolto tutto il concerto in lontananza. Meraviglioso. Potente. Una serata indimenticabile" ha scritto l'attore e regista toscano.

Anche Piero Pelù ha voluto salutare Battiato e, condividendo una foto sui social, gli ha dedicato un ultimo ricordo: "Franco Battiato, Artista unico e irripetibile nel panorama mondiale, ha lasciato il suo corpo su questa terra ed è partito per un lungo viaggio verso mondi lontanissimi e trovare il suo centro di gravità permanente. Lacio drom Maestro!". Marco Masini, che ieri si è vaccinato, ha scritto "Addio Maestro", due parole semplici ma colme di grande significato.

Gianna Nannini ha condiviso una storia in cui ricorda Franco Battiato con una citazione di una delle sue canzoni, 'Lode all'inviolato': "Le nuvole non possono annientare il sole". Francesco Gabbani e il ricordo intimo del Maestro: "Oh Maestro tu ci lasci, ma il tuo lascito all’umanità resta incommensurabile. Grazie per avermi dedicato quei momenti intimi. Pace all’infinito e alla vita che avrai". Vittoria Puccini ha condiviso una storia, su Instagram, con una foto di Battiato e la canzone 'Cuccurucucu', una delle sue più famose e amate.

Pupo invece ha deciso di salutare il cantautore catanese ricordando la prima volta che l'ha incontrato: "Incontrai per la prima volta Franco Battiato a Venezia. Era il 1981 ed io ero lì per ritirare la Gondola d’Oro. Io cantai 'Lo devo solo a te' e lui cantò 'Bandiera bianca'. L’anno dopo poi, nel 1982, sarebbe stato lui a vincere la mitica Gondola d’Oro. Eravamo artisticamente molto diversi, ma io lo stimavo molto e seppi, attraverso Marco, un ragazzo del mio paese, Ponticino, che io avevo iniziato al lavoro di road manager e che per qualche anno poi collaborò con Franco, che anche lui nutriva per me stima e simpatia. La cosa mi fece molto piacere. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, non solo nel campo della canzone, ma anche in quello della poesia e della cultura popolare. Che la terra ti sia lieve Franco".

Foto: ©Ansa.

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