rotate-mobile
social

Chi era l'Elettrice Palatina: la donna che ha fatto la storia di Firenze

Anna Maria Luisa de' Medici fu fondamentale per il mantenimento del patrimonio artistico e culturale di Firenze

Firenze città d'arte e cultura. Quante volte avrete sentito dire questa frase, che racchiude l'essenza della città. Se gran parte delle opere d'arte ammirate in tutte il mondo sono ancora a Firenze, una grande parte del merito è dell'Elettrice Palatina, ovvero Anna Maria Luisa de’ Medici. La famiglia Medici fu molto importante nella diffusione dell'arte e della cultura, con l’invio dei migliori artisti fiorentini nelle varie corti italiane per ingraziarsi i governanti degli altri stati. 

All’ombra della fama di Lorenzo il Magnifico c’è però un altro personaggio che è stato fondamentale per il lascito di arte di cui oggi possiamo godere andando a visitare i musei, specialmente gli Uffizi. Stiamo parlando di Anna Maria Luisa de’ Medici appunto, ultima discendente della potente famiglia. Anna Maria Luisa de’ Medici è anche chiamata Elettrice Palatina, in quanto moglie di Giovanni Carlo Guglielmo I, Principe elettore del Palatinato.

Alla morte del marito la donna tornò a Firenze, dove visse fino alla morte. Le condizioni del Granducato non erano delle migliori al suo ritorno, dato che il fratello Gian Gastone non aveva lasciato discendenza, ed era l’ultimo granduca del casato de’ Medici. Anna Maria Luisa tentò infatti nel 1711 di ottenere dall’imperatore Carlo Vi il permesso di nominarla erede del granducato in assenza di discendenti maschi, ma questo tentativo naufragò. Il grande merito dell’Elettrice Palatina sta nella stesura di un atto giuridico, il cosiddetto “Patto di famiglia”, con cui vincolò al Granducato di Toscana, tutto il complesso dei beni che facevano parte dell’immensa e meravigliosa collezione medicea accumulata nei secoli dalla sua famiglia.  

Un atto che dimostrò la straordinaria capacità di quella donna di guardare al futuro. E oggi abbiamo la possibilità di entrare agli Uffizi, girare per le sale e osservare gli innumerevoli tesori in esse contenuti, lo dobbiamo sicuramente a questa grande donna, che Firenze ringrazia ogni anno il 18 Febbraio, anniversario della sua morte. Ogni anno nel capoluogo toscano sfila infatti il corteo storico, che attraverso le vie cittadine arriva alle Cappelle Medicee, dove viene depositato un omaggio floreale sulla tomba, ai piedi di una statua che raffigura la donna. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chi era l'Elettrice Palatina: la donna che ha fatto la storia di Firenze

FirenzeToday è in caricamento