rotate-mobile
social

Drusilla Foer risponde alle critiche contro Iva Zanicchi: "Nessuno è stato offeso"

Ecco come sono andate le cose durante la gaffe di Iva Zanicchi: parola di Drusilla

Come avevamo spiegato ieri sera il dialogo tra Drusilla Foer e Iva Zanicchi non è andato come in molti hanno raccontato. Foer non ha dato dell'ignorante alla cantante, ma si era limitata a ripetere quanto detto dalla concorrente. Questa conferma è arrivata anche dalla stessa Drusilla che ospite di “Facciamo finta che”, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101, ha spiegato bene come sono andate le cose.

Sanremo 2022, la gaffe di Iva Zanicchi con Drusilla Foer ("Lei ha qualcosa più di me") spiegata bene

La risposta di Drusilla Foer alle critiche ad Iva Zanicchi

“Il giornalismo è un po' miope, affrettato e ha pensato che io facessi la stro**a con la Zanicchi. Invece noi ci siamo dette delle cose e io ho solo ripetuto una cosa che lei ha detto di me. A parte che siamo amiche e ci diciamo le peggio cose perché Iva è come me uno spirito libero, siamo delle donne di temperamento e quindi ci diciamo le peggio cose fra di noi".

E ha poi aggiunto: "Non era intenzione mia dire quella cosa anche perché non è il mio modo offendere una grande signora della musica italiana che va onorata. Lei questa mattina mi ha telefonato e mi ha detto Ma la gente non capisce nulla e io le ho risposto Vabbè Iva, basta che lo sappiamo io e te".

Drusilla Foer e il monologo sulla diversità: "Le convinzioni non siano convenzioni"

"Io posso essere un po’ abrasiva, un po’ sarcastica, ma non con una signora così che ha appena cantato, una grande signora della musica italiana come Iva Zanicchi" ha concluso Drusilla, mettendo così il punto alla questione.

Costanzo ha poi sottolineato quanto sia orgoglioso di lei: "Ieri sera ero molto orgoglioso di lei che ha una rubrica fissa nel nostro programma. La diversità intelligente fa colpo pure sul pubblico largo di Sanremo".

"Grazie, mi fa molto piacere detto da lei - ha risposto la dama fiorentina - Io credo in generale che il pubblico sia molto più pronto di quello che si pensi ai personaggi un po' trasversali, un po’ eccentrici". E a proposito del travestimento da Zorro: "Ma come stavo bene? Finalmente mi sono vestita da Zorro perché da bambina mi volevano vestire da spagnola, da fatina, io invece mi volevo vestire da Zorro, da cowboy, da Pinocchio. Si è capito che mi ha fatto tanto male strappare i baffi finti?".

“Ieri devo dire che all'Ariston c'era un'atmosfera affettuosa con gli autori, con i coordinatori, i tecnici; poi io parlerei anche con i muri, io chiacchieravo con tutti. Si era bellini con Amedeo, vero? Ho fatto un po' un omaggio a Nicoletta Orsomando, a leggere un po' affettata, con la dizione perfetta”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Drusilla Foer risponde alle critiche contro Iva Zanicchi: "Nessuno è stato offeso"

FirenzeToday è in caricamento