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Drusilla Foer nasconde l'emozione per Sanremo con l'ironia: "Non vado mica alla fiera del cinghiale"

La dama eleganzissima sarà sul palco dell'Ariston per la terza serata del Festival

Anche la madama eleganzissima, Drusilla Foer, sente il peso del palco che calcherà, quello dell'Ariston. A raccontare le sue emozioni è la stessa Foer nel programma "Parola di Dru”, l’appuntamento settimanale all’interno di Facciamo finta che, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101.

"E vabbè, non è che vado alla fiera del cinghiale" così ha risposto a Costanzo che le ha chiesto se fosse emozionata. 

Drusilla Foer a Sanremo con gli abiti realizzati a Firenze dalla sua sarta Rina Milano

Foer e l'ansia dell'Ariston

“Parto domani per Sanremo, ma dalle mie colleghe che sono là so che c'è già un bel fermento, poi quello è un palco che agita, che emoziona. Per ora io sono tranquilla, ma probabilmente arriverò lì e mi verrà un attacco di panico. Io però cercherò di divertirmi, credo che non penserò a tutti gli occhi che mi guardano, penserò di essere che ne so alla fiera della salsiccia o in onda con voi a fare quattro chiacchiere" ha aggiunto poi con l'ironia che la contraddistingue.

"Sanremo è una cosa aggregante, è come una partita della Nazionale, Sanremo è un contenitore dove l'Italia si riconosce e si sente un po' Italia. Infatti svariate colleghe o colleghi o giornalisti mi hanno chiesto una cosa piuttosto antipatica, mi hanno chiesto ma lei che è così pipiripi pipiripi pipiripi, dove pipiripi si intende gran dama, come si sente a diventare un personaggio nazionalpopolare? Io bene, sono felice di piacere al popolo di una nazione, nazionalpopolare è un valore".

Carlotta Quadri ha invece chiesto alla madama se è in ansia, visto che tutto quello che dirà potrebbe diventare un'arma contro di lei. "Ma io ci sono abbastanza abituata - ha risposto Foer -, ormai da anziana io dico tutto quello che mi pare perché se no è inutile anche invecchiare se non si ha il privilegio di dire quello che ti passa per la testa. Se dico una bischerata diranno che ho detto una bischerata, se dico una cosa ragionevole diranno che ho detto una cosa ragionevole. Il giornalismo deve fare il suo lavoro e io mi divertirò".

Chi è Drusilla Foer, la prima co-conduttrice in "travesti" di Sanremo

Drusilla Foer a Sanremo

“Credo che mi affiderò alle persone, a relazionarmi con Amadeus, a stare su quel palco, a guardare i musicisti, a cercare di non fracassami il femore con tutta l'osteoporosi che ho addosso - aggiunge commentando le tanto spaventose scale dell'Ariston - Cercherò di relazionarmi al luogo, alle persone, come sempre faccio, farò finta di essere in un teatro dove faccio il mio spettacolo. Le serate sono consecutive, non c'è il tempo per provare troppo, c'è qualche appuntamento preciso all'interno della serata, ma insomma sarà tutto molto improvvisato".

Con Amadeus sembra andare tutto bene: "Dalle chiacchierate che ho fatto con Amadeus qua e là ci troviamo molto bene e poi si vedrà. Cerchiamo di divertirci, non si guida uno shuttle, siamo su un palcoscenico, si ascolta la musica, si commenterà". Non ci resta che aspettare fino a giovedì e vedere quale eleganzissima performance Foer porterà sul palco sanremese.

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