Vel e Thana: un amore etrusco di 23 secoli fa
Lei morì a 91 anni: si fece raffigurare sulla sua tomba abbracciata teneramente al marito, morto anni prima. La loro storia verrà raccontata a TourismA , il 'festival' dell'archeologia in programma nel fine settimana
Un unico grande amore nel II secolo a.C.: è il messaggio straordinario che testimonia la tomba etrusca di Vel Cai Carcu e di sua moglie Thana Caia Prucui che grazie a recenti ricerche, ha rivelato adesso il suo aspetto più affascinante, quello di custode di un amore sponsale eterno.
La tomba, rinvenuta nel 1963 a Ponticello di Campo (Perugia), svela nuovi particolari grazie alla recente rivalutazione da parte dell'etruscologa Maria Angela Turchetti, dell'iscrizione posta sulla sepoltura della donna unitamente insieme all'analisi del contesto tombale.
Stefano Cantini, il musicista che suona i flauti etruschi dopo secoli di silenzio / VIDEO
Su di essa il numero 91 indica la tarda età, rarissimo caso, che aveva la donna quando morì (il fatto che venne sepolta in un'altra urna potrebbe indicare che morì anni dopo il marito).
Sulla sepoltura del coniuge i due sposi sono raffigurati teneramente. La posizione avvicinata tra le due urne, l'abbraccio raffigurato su quella del marito e l'età di morte avanzata di lei, ci suggeriscono che lei scelse di rimanergli fedele fino alla fine dei suoi giorni.
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Pur potendo non farlo, peraltro, perché nella società etrusca era possibile per la donna, tenuta in grandissima considerazione, rifarsi una vita dopo la vedovanza.
I particolari della scoperta saranno resi noti la mattina di sabato 1 ottobre, durante l'VIII edizione di "TourismA - il Salone dell'Archeologia e del Turismo culturale" organizzata dalla rivista "Archeologia Viva" (Giunti editore) al Palazzo dei Congressi di Firenze nell'ambito del convegno organizzato da Direzione regionale Musei dell'Umbria, Comune di Perugia, Fondazione Ranieri di Sorbello, Museo della Cattedrale, Associazione Velimna.
