rotate-mobile
Scuola

Scuola, l'allarme dei sindacati: “Manca il personale Ata, ripartenza a rischio”

I sindacati: “Mancano segretari, tecnici, custodi. Senza risposte pronti a mobilitazione fin dai primi giorni”

Ripartenza della scuola “a rischio”, a causa della mancanza di personale Ata. Così denunciano, compatti, i sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda, riunitisi ieri mattina in assemblea all'istituto Russel Newton di Scandicci.

“Nelle 107 scuole fiorentine, ogni ordine e grado, mancano tecnici, segretari, custodi. Quanto al personale di ruolo, mancano 317 persone che potevano andare nelle immissioni in ruolo e invece andranno in supplenze. Quanto al personale in deroga, servono di media due collaboratori in più a istituto, mentre al momento non siamo neanche a uno per istituto”, denunciano i sindacati.

“Le scelte dell’Usr (Ufficio scolastico regionale, ndr) sono inadeguate ai bisogni e incomprensibili, basti vedere cosa fanno nelle altre regioni con numeri di istituti simili alla nostra, come Emilia Romagna e Piemonte, dove per il personale Ata si concede alle scuole il quadruplo dei posti in deroga toscani. Chiediamo all’Usr di cambiare rotta, aumentando gli organici Ata. Lanciamo poi un appello alla Regione Toscana, affinché intervenga su questa situazione”, proseguono i rappresentanti dei sindacati, che, in caso di mancanza di risposte, si dicono “pronti a iniziative di mobilitazione fin dai primi giorni del nuovo anno scolastico”.

Nel documento approvato ieri i sindacati denunciano “continui tagli, da anni, al personale Ata, che ne hanno fortemente ridotto gli organici”. La richiesta è quella di nuove assunzioni.

Vengono inoltre chiesti la cancellazione delle norme che impediscono le sostituzioni del personale Ata assente; la revisione del regolamento sulle supplenze e la previsione di contratti, se a tempo determinato, che scadano il 31 agosto e non in giugno, visto che le attività all'interno della scuola per il personale proseguono; più personale in deroga; l'ingresso come “normale disponibilità di organico” del cosiddetto “organico-covid”, che “è stato fondamentale durante il periodo pandemico per garantire la sicurezza”. Tra le altre cose poi i sindacati chiedono il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, scaduto ormai da quasi 4 anni, il 31 dicembre 2018.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola, l'allarme dei sindacati: “Manca il personale Ata, ripartenza a rischio”

FirenzeToday è in caricamento