"Oggi si chiude lo stato d'emergenza. E' la fine di una fase, di un'epoca. Da domani le Regioni tornano a essere protagoniste, come lo siamo state per le vaccinazioni e gli interventi di prevenzione, anche sotto il profilo della competenza assoluta sulle misure, perché viene meno il ruolo della struttura commissariale". E la Toscana, sottolinea il governatore, Eugenio Giani, a margine di un appuntamento in palazzo Strozzi Sacrati, arriva a questo traguardo "avendo fatto addirittura 8.701.029 vaccinazioni. In 14 mesi, da quando arrivarono i vaccini all'inizio di gennaio 2021, aver creato un movimento che ha contato più di 90 hub, organizzando medici, infermieri e volontariato, è stata la chiave per fronteggiare il Covid, come ci riconoscono tutti collocandoci tra le migliori regioni europee". In questo periodo, ricorda il governatore, "abbiamo coperto più il 92%" della platea vaccinabile "e l'88,4% della popolazione totale con risultati che si vedono, perché il contagio è sotto controllo". Chiudere lo stato di emergenza, quindi, "è una valutazione nazionale che condivido. Anche se i numeri dei contagi possono apparire ancora forti, dobbiamo tener conto che andiamo verso la bella stagione. Siamo al terzo anno" di pandemia "e sappiamo che dall'inizio di aprile a metà aprile il Covid tende a raggiungere la massima" diffusione "per poi, per tutta la stagione estiva, rallentare e speriamo scomparire", conclude. (Agenzia Dire)