rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Tunnel Tav, Giani apre lo scontro nel Pd: "Non si può fermare"

Il presidente del consiglio regionale contro Nardella: "Stazione Foster e tunnel occasione storica per Firenze"

E' scontro nel Partito democratico sull'ipotesi di fermare il tunnel Tav e la stazione Foster. Nei giorni scorsi Dario Nardella si è schierato apertamente: "Se ci sono soluzioni più economiche e meno impattanti per la città, prendiamole in considerazione".

Più o meno quello che da anni dicono le associazioni che si battono contro il progetto del sottoattraversamento fiorentino, a partire dal comitato No Tunnel Tav, che proponeva un progetto di superficie (elaborato dall'Università di Firenze, meno impattante e molto meno costoso) ben prima delle centinaia di milioni di euro già spesi tra progetti e inizio scavi.

Nel dibattito entra ora Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale in quota Pd, che nell'intervista pubblicata oggi su Repubblica stoppa il sindaco Dario Nardella. "Buttare a mare Tunnel Tav e Stazione Foster (la nuova stazione ad alta velocità progettata agli ex macelli di via Circondaria, ndr) sarebbe un'occasione storica perduta".

Giani, sponsor del tunnel al pari dell'ex sindaco Mario Primicerio, sottolinea al quotidiano fiorentino che si sono già spesi centinaia di milioni e che la mossa di Nardella servirebbe solo a raccogliere risorse da Ferrovie dello Stato, da destinare ad altri progetti rimasti incompiuti in città. "Ma Firenze non è l'azionista di Ferrovie, che pure vuole risparmiare soldi", prosegue Giani nell'intervista (l'amministratore delegato di Ferrovie, Renato Mazzoncini, al pari del ministro delle infrastrutture Graziano Del Rio, si è mostrato possibilista sullo stop a tunnel e Foster).

Con le nuove tecnologie digitali sarà più facile controllare il traffico ferroviario, sfruttare meglio la rete già esistente e fare circolare sia i treni regionali che l'alta velocità sugli stessi binari: il tunnel non sarebbe più necessario. E' questo il ragionamento di Nardella. Poi una nuova stazione sopraelevata per l'alta velocità potrebbe essere costruita a Campo di Marte, ma senza tunnel.

"Campo di Marte è lontana dal centro, mentre dalla Foster due fermate di tramvia porteranno a Santa Maria Novella", ribatte Giani. Tra scendere dal treno, prendere la tramvia ed arrivarci, ad ogni modo, si perderebbero almeno 10-15 minuti (più o meno il tempo guadagnato dall'alta velocità, con anni di lavori, pozzi e torrenti prosciugati nel Mugello, tra Bologna e Firenze. Per quanto riguarda il tunnel sotto Firenze, si calcola che farebbe 'risparmiare' meno di 10 minuti, per un costo finale dell'opera, al di là dell'impatto sul sottosuolo, di oltre 1 miliardo di euro).

Al momento quelle che si aprono sono solo nuove ipotesi. Quel che è certo è che centinaia di milioni di euro sono già stati spesi e che su Foster e tunnel lo scontro politico, e forse anche di interessi economici, adesso è esploso anche all'interno del Pd.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tunnel Tav, Giani apre lo scontro nel Pd: "Non si può fermare"

FirenzeToday è in caricamento