Saranno 247 in meno i banchi nel centro storico di Firenze. Dopo la polemica dei venditori del mercato di San Lorenzo, lunedì la presentazione del progetto di riqualificazione, adesso con un colpo di spazzola vuole dimezzare i banchini tra le vie all’ombra del Duomo.
Al momento le concessioni sono 529 e l’intento è quello di portarle a 282, almeno secondo il piano di riassetto dei mercati; l’intenzione è stata esplicita davanti agli stessi ambulanti dal vicesindaco Nardella.

"Si tratta della posizione iniziale dell'Amministrazione, adesso partirà la fase del confronto con gli operatori" tiene a precisare Nardella. Il taglio in ogni caso, riguarderebbe solo i banchi dei mercati storici e turistici del centro, non delle postazioni rionali "che il Comune non intende toccare".
Dopo le punzecchiature verso i tassisti, con la minaccia di aumentare le licenze in città, adesso tocca ai venditori. "L'idea - spiega ancora Nardella - è lasciar decadere tutte le attuali licenze, decennali e in scadenza alla fine di quest'anno, per poi indire un nuovo bando per il numero inferiore che abbiamo indicato". Il vicesindaco ha poi ricordato che il taglio dei banchi riguarderà ovviamente "anche San Lorenzo",  ricordando, come già aveva fatto nei giorni scorsi, "la necessità di decongestionare l'area".