rotate-mobile
Politica Pontassieve

Pontassieve e spending review: addio al tribunale e giudice di pace

Cominciano a delinearsi i tagli locali alla Pubblica amministrazione. Gli uffici, unici nella zona della montagna e del basso Valdarno, accorpati a quelli fiorentini

E’ tempo di tagli e la spending review governativa arriva come un macigno sui servizi locali della Valdisieve. Mentre trema l'ufficio postale della Consuma (Pelago), si esaurisce con la chiusura definitiva la da tempo incerta situazione della sezione pontassievese del tribunale di Firenze e del giudice di pace. Insieme alla cancellazione di 37 tribunali e 38 procure, la riorganizzazione dell'ordinamento giudiziario ha infatti riguardato anche  tutte le 220 sezioni distaccate e le 674 sedi di giudice di pace presenti nel Paese, tra cui ovviamente anche quelle di Pontassieve. Gli uffici attuali, unici nella zona della montagna fiorentina e del basso Valdarno, saranno accorpati a quelli fiorentini nel rispetto della riorganizzazione generale delle sedi giudiziarie minori al fine contenere le spese di gestione. Su questo punto il Ministro alla Giustizia Paola Severino è stato chiaro: “Con questo provvedimento potremo risparmiare i costi di circa mille edifici, con riduzioni di spesa pari a quasi 3.000.000 di euro per il 2012, 17.000.000 per il 2013 e oltre 31.000.000 per il 2014”. Dal Governo si precisa comunque che saranno salvaguardati gli attuali dipendenti, per i quali è stata stabilita la ridistribuzione sul territorio.

Le prime avvisaglie di un pericolo soppressione erano già state paventate dal ddl del 13 agosto 2011, n. 138 in cui si era espletata la volontà di riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incremento di efficienza, riducendo gli uffici giudiziari di primo grado e ridefinire, anche mediante attribuzione di porzioni di territori a circondari limitrofi, l'assetto territoriale degli uffici giudiziari secondo criteri oggettivi e omogenei con la possibilità di  accorpare più uffici di procura procedendo alla riduzione delle sezioni distaccate di tribunale, anche mediante accorpamento ai tribunali limitrofi e prevedere la riduzione degli uffici del giudice di pace dislocati in sede diversa da quella circondariale. Intanto dal Comune di Pontassieve non trapela alcuna dichiarazione in merito, lasciando intendere un'attesa sull'ufficialità del provvedimento.

Ma i disagi per i cittadini della Valdisieve potrebbero non finire qui. Di incerto futuro sono anche alcuni servizi nelle zone montane di Pelago, con l’ufficio postale in località Consuma per il quale si teme una soppressione entro il 2012. È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa tenutasi ieri dal Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani e dall’On. Ermete Realacci (Deputato PD, ndr), dove è stata annunciata una lista nera delle località toscane in cui entro l’anno sarà forte il rischio di chiusura degli uffici postali. “In un momento in cui la spending review la fa da padrona su più fronti, siamo da tempo molto preoccupati per le sorti dei servizi postali dei piccoli comuni e in particolare per tutti gli abitanti delle aree rurali ed isolate della Toscana". “Proprio per denunciare tale situazione - ha aggiunto Realacci - ho presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del Ministro dello Sviluppo Economico affinché  sia garantita l'effettiva erogazione di un servizio pubblico di qualità anche nelle zone periferiche”.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pontassieve e spending review: addio al tribunale e giudice di pace

FirenzeToday è in caricamento