rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Impruneta

Impruneta, il sindaco 'batte cassa' col Governo: "Dateci 34 milioni di euro per opere mai realizzate da Autostrade"

Calamandrei: "Inizio lavori a giugno 2023? Meglio monetizzare". Ma l'opposizione attacca: "E' in Comune da 17 anni, si è svegliato ora?"

Il sindaco di Impruneta (Firenze) chiede al Governo di 'monetizzare' 34 milioni di euro al suo Comune, per opere programmate e mai realizzate sul territorio dalla società Autostrade per l'Italia, sulla base di una convenzione firmata nel maggio 1999.

"Nel mese di maggio la convenzione fra Comune e Società Autostrade spa ha compiuto ben 21 anni. Era ancora il vecchio secolo, e con il progetto della terza corsia autostradale sul nodo fiorentino, venne stilata una convenzione con opere di ricaduta nei vari territori dove Autostrade sarebbe intervenuta" esordisce Calamandrei.

"Il Comune di Impruneta, da quella convenzione, ha visto realizzato solo il parcheggio dei Bottai e altri lavori accessori al passaggio dei mezzi e alla sicurezza per i lavori della realizzazione della terza corsia autostradale, come il sottopasso allargato e il primo tratto di via Colleramole" prosegue il sindaco.

Che poi spiega: "E’ indubbio che quanto accaduto al ponte Morandi a Genova, insieme alle continue dichiarazioni di possibile sospensione della concessione alla società, preoccupi le amministrazioni che da Autostrade devono ancora ricevere molto, con progetti e realizzazioni convenzionati che comporterebbero cambiamenti radicali per il proprio comune, la viabilità interna e tutto quanto concerne un ammodernamento complessivo del territorio già formulato in convenzione. Opere che dovevano essere realizzate 'contestualmente' alla terza corsia, così come riporta la convenzione stessa".

Tuttavia, lamenta Calamandrei, "Ad oggi quasi tutti ciò che prevede la convenzione riguardante Impruneta dev'essere ancora realizzato, o meglio, aspettiamo ancora i progetti definitivi che dovranno poi passare dalla Conferenza dei servizi in Regione Toscana, e conseguentemente tutto l’iter procedimentale da fare prima della gara d’appalto".

Per questo, nella lettera il primo cittadino chiede "Dopo ben 21 anni dalla firma della convenzione (ben 2 sindaci fa), di monetizzare tutto quello che ancora non è stato realizzato".

E fa i conti: "Oltre ad un primo 'decurtamento' di circa 15 milioni di euro, con progetti rivisti di continuo al ribasso, la stima complessiva a oggi degli interventi ammonta a circa 19 milioni di euro".

Anche perchè, conclude il sindaco, "Nella riunione del 7 luglio con Regione Toscana, e Autostrade per l’Italia, è stato ipotizzato un inizio lavori non prima del giugno 2023".

La lettera di Calamandrei ha fatto però balzare dalla sedia le opposizioni comunali. "Il sindaco chiede la monetizzazione di circa 34 milioni di euro di opere mai realizzate da Autostrade, che ha disatteso gli impegni assunti col Comune di Impruneta nel 1999. Frattanto, per 17 di questi 21 anni, Calamandrei è stato presidente del consiglio comunale e sindaco”, sottolinea Alessandro Giovannini, del gruppo "Cittadini per Impruneta".

“E adesso – incalza Giovannini – il sindaco 'si sveglia' e si accorge che 21 anni di ritardo sono troppi. E in questi anni, troppo spesso, non ha risposto alle domande che gli sono state fatte ed ha anche detto e scritto che le 'colpe' erano tutte di 'quelli di prima'...".

Giovannini ha infine ricordato che “l’importante accordo stipulato nel 1999 tra Comune di Impruneta e società Autostrade è stato aggiornato e rimodulato dalle giunte comunali che si sono succedute fino ad oggi. Il quarto atto aggiuntivo all’accordo è stato definito dalla giunta Calamandrei a fine 2018”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Impruneta, il sindaco 'batte cassa' col Governo: "Dateci 34 milioni di euro per opere mai realizzate da Autostrade"

FirenzeToday è in caricamento