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Altro colpo di Renzi al Pd: il sindaco di Bagno a Ripoli Casini passa ad Italia Viva

Il primo cittadino annuncia il passaggio con un post su Facebook: "Italia Viva oggi per me è l’unica casa possibile per i riformisti"

"Cari amici ho deciso di lasciare il Partito Democratico. Per me non è stata una decisione per niente facile". Inizia così il post, pubblicato su Facebook poco dopo le 16 di oggi, con il quale Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli, annuncia il suo passaggio dal Pd ad Italia Viva.

"Il Pd è il partito che ho contribuito a fondare 15 anni fa. Ha segnato il mio cammino politico e amministrativo dal 2007 ad oggi, è il partito a cui ho dato anima e corpo. So che molti potrebbero non capire né condividere la mia scelta di lasciare il Pd e aderire a Italia Viva, che oggi per me è l’unica casa possibile per i riformisti e dove sono convinto di ritrovare quel 'fuoco' per la politica che stavo perdendo", scrive Casini, pubblicando una lettera aperta ai cittadini.

"Non me ne vado con rancore né per rivalsa. Ma mi sento perso in un partito che su temi cruciali per il Paese non solo non ha una visione comune, ma lancia anzi messaggi fortemente contraddittori. Che non ammette nemmeno la propria sconfitta alle urne", le critiche di Casini al suo ormai ex partito.

Un partito che, "anziché rispondere immediatamente al proprio elettorato sceglie di tentennare sei mesi prima di andare a congresso. Sono da sempre un riformista convinto. Questa è la linea a cui resto e resterò sempre fedele", prosegue Casini, prima di concludere assicurando che "il mio impegno non verrà meno. Anzi, sono convinto che se possibile aumenterà ancora, forte di un consenso che va oltre ai partiti e grazie anche al rinnovato entusiasmo che ritrovo con il passo che faccio oggi".

Renzi: "Francesco è un amico, benvenuto"

Ovviamente calorosa l'accogienza di Italia Viva all'ultimo arrivato, a partire dal leader Matteo Renzi. “Francesco è un amico ma anche uno degli amministratori toscani più capaci. Casini ha un grande consenso nella sua città ma ha soprattutto un grande futuro anche fuori da Bagno a Ripoli. Per me è una gioia accoglierlo in Italia Viva e nel Terzo Polo e sapere che torniamo a giocare con la stessa maglia", le parole del numero uno di Iv.

Strategia del logoramento

E' solo l'ultimo tassello della "strategia del logoramento" messa in atto nei confronti del Pd da Matteo Renzi, intenzionato a strappare ai dem altri amministratori, passando da Palazzo Vecchio (dove nei giorni scorsi ha fatto il salto la consigliera Barbara Felleca) fino alla Regione, dove Italia Viva punterebbe a diversi consiglieri regionali.

E a proposito di Regione, proprio ieri sera si è svolto un vertice al quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della giunta Eugenio Giani, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e lo stesso leader di Italia Viva Matteo Renzi. Vertice per fare il punto, molto probabilmente, sulle prossime nomine e sui cui risultati le posizioni non convergono: i dem parlano di "incontro positivo" mentre i renziani sottolineano le "posizioni distanti".

Sicuramente i renziani sono rimasti male dall'essere stati esclusi dal Corecom, l'organismo regionale di garanzia nelle comunicazioni: a Iv non è andato nemmeno uno dei 4 consiglieri. Avrebbero voluto invece metterci Titta Meucci, ora assessora di Nardella, così da liberare un posto in Palazzo Vecchio, da riempire con un altro renziano: l'ex Forza Italia ed ex Pd, non rieletto in parlamento alle ultime votazioni, Gabriele Toccafoni. Quest'ultimo ora è 'solo' consigliere comunale a Sesto Fiorentino. Troppo poco. La ricerca di una posizione continua e Renzi lo vuole assolutamente piazzare da qualche parte.

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