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Politica Barberino di Mugello

Siccità e emergenza idrica, Nardella: "Bilancino salva Firenze"

Sopralluogo del sindaco della Città metropolitana a Barberino

Ieri sopralluogo del sindaco della Città Metropolitana, Dario Nardella, all'invaso di Barberino di Mugello per fare i conti con l'emergenza siccità. "Il lago di Bilancino sta salvando tutta l'area metropolitana di Firenze. Se non fosse per quest'opera, i cui meriti sono della classe politica degli anni '80 regionale e locale, oggi avremmo una situazione d'emergenza terribile, peggiore della grande siccità del 1985. Peraltro negli ultimi anni sono stati intensificati gli investimenti sulla rete idrica per diminuire la dispersione, grazie a questi interventi abbiamo 20 milioni di metri cubi in più di acqua che altrimenti sarebbe andata perduta". 287497808_565442671612222_8556839330852592174_n-2-2

Nel complesso il bacino conserva una portata d'acqua di 65 milioni di metri cubi su un potenziale massimo di 69. Quindi, segnala il sindaco, "la situazione è relativamente tranquilla e positiva, ma Publiacqua è attrezzata anche per approvvigionare gli acquedotti con le autobotti nel caso dovesse perdurare la siccità. Bisogna anche dire che se ci fossero stati i comitati del no allora su Bilancino, oggi moriremmo tutti di sete. Gli stessi comitati che bloccano altre opere, mi viene in mente il rigassificatore di Piombino, dovrebbero riflettere sull'importanza di infrastrutture che servono per l'approvvigionamento di risorse come acqua, energia per le famiglie". E proprio alle battaglie politiche che si scatenarono attorno alla costruzione dell'invaso Nardella dedica un supplemento di analisi: "Portarono a delle vicende giudiziarie pesantissime, che alcuni politici hanno pagato perfino oltre la loro responsabilità", aggiunge.

Come non precare l'acqua

Come lavora Publiacqua

"È stata fatta un'accurata programmazione di rilasci che ci consente oggi di avere quasi 65 milioni di metri cubi su 69 totali a Bilancino, l'invaso quindi è pieno. Questo è frutto non solo di una programmazione di quest'anno, ma è l'esito di una lunga pianificazione di Publiacqua e anche di chi l'ha preceduta, ovvero le amministrazioni comunali e regionali che hanno costruito l'invaso. La presenza di questa infrastruttura consente di poter assicurare una tranquillità ai cittadini anche durante un'estate tanto siccitosa". È quanto afferma il presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra, durante il sopralluogo a Bilancino.

 "Abbiamo investito tanto anche nella riduzione delle perdite- ricorda Perra- le abbiamo ridotte per 20 milioni di metri cubi, pari quindi a un terzo della dimensione del lago". L'intervento della società si è tradotto in un investimento annuo di 100 milioni sulla rete idrica, di questi 30 milioni sono stati riservati alla riduzione delle perdite. Al tempo stesso la società ha costruito un acquedotto interconnesso che dall'impianto dell'Anconella a Firenze porta acqua potabile nel Chianti e verso Pistoia passando per Prato. Un insieme di investimenti che, conclude il presidente della società, "consente di avere infrastrutture strategiche centralizzate che rilasciano poi l'acqua a tutto il territorio".  

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