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Pd, nuovo scontro tra Renzi e Letta: "Andò a casa perché il Paese era fermo"

La stoccata del senatore di Scandicci, poi la replica indispettita di Letta: "Gli do un consiglio: guardi avanti"

"Leggo Matteo Renzi prendersela ancora con me, a 'La Repubblica delle Idee Bologna', rimestando sulle stranote vicende del 2014 (5 anni fa... una vita). Mi permetto un consiglio sulla base della mia personale esperienza; volti pagina, guardi avanti. Si fanno cose interessanti e si sta anche meglio". Enrico Letta non ci sta e replica così, attraverso un post pubblicato sui profili Facebook e Twitter, alle parole del senatore di Scandicci (Pd) Matteo Renzi che, ospite stamane di Repidee, era tornato sulla richiesta di dimissioni all'allora premier Letta da parte della Direzione Nazionale dem.

"Enrico Letta è andato a casa, su richiesta di Roberto Speranza, perché i risultati economici di quel governo erano devastanti. Le riforme erano bloccate, il parlamento era fermo e quindi ci assumemmo la responsabilità di un cambio" la stoccata di Renzi a Repidee.

Quanto alla candidatura di Letta alla presidenza del Consiglio Europeo Renzi assicura di non aver fatto ostruzionismo: "Letta è molto forte nelle redazioni dei giornali - ha sottolineato l'ex premier - molto meno nelle cancellerie europee. Se Francia e Germania lo avessero voluto a capo della Commissione ce lo avrei portato io". 
 

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