rotate-mobile
Politica

Sciopero treni, revocata la precettazione: anche i ferrovieri si fermano

Dopo una giornata convulsa il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha revocato l'ordinanza di precettazione emanata nei confronti dei dipendenti delle ferrovie. Treni fermi dalle 9 del mattino alle 16

Anche i ferrovieri domani prenderanno parte allo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha infatti revocato l'ordinanza di precettazione emanata nei confronti dei dipendenti delle ferrovie.

La decisione è arrivata al termine di una giornata a nervi tesi tra Lupi e il sindacato, e dentro al Governo stesso. Motivo? Il premier Renzi non ha gradito l’ordinanza di precettazione emanata dallo stesso Lupi: “Il diritto di sciopero è garantito dalla Costituzione- ha detto Renzi da Ankara- e noi lo rispettiamo. Il fatto che io non sia d'accordo sullo sciopero di domani non toglie che la protesta domani si faccia, sia ben organizzata e gestita e, conoscendo le organizzazioni sindacali che lo hanno programmato, nel rispetto delle opinioni diverse, credo che domani filerà tutto liscio”.

UN'ORA MENO DI STOP, DALLE 9 ALLE 16 - Messaggio forte e chiaro, con Lupi che si è immediatamente prodigato in una mediazione con Susanna Camusso. Conciliazione che è arrivata attorno alle 19 per effetto di una rimodulazione dello stop da 8 a 7 ore. “Di fronte alla segnalazione dell'autorità garante degli scioperi- ha sottolineato Lupi- ho voluto difendere il diritto alla mobilità dei cittadini. Nello stesso tempo ho ritenuto di dover dialogare con i sindacati coinvolti per contemperare entrambi i diritti”. Una soluzione raggiunta quando “i sindacati hanno ridotto il tempo sia dello sciopero di domani - che finisce alle 16 invece che alle 17 con un grande vantaggio per i pendolari - sia di quello di sabato e domenica che salva la fascia serale di sabato iniziando alle 24 invece che alle 21”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero treni, revocata la precettazione: anche i ferrovieri si fermano

FirenzeToday è in caricamento