Scarico merci: i sindacati vogliono il tavolo, Esselunga chiede più tempo

Si continua a discutere dopo l’introduzione del nuovo regolamento per il carico e scarico merci nella ztl fiorentina. Al momento esiste una fascia oraria in cui i mezzi possono circolare liberamente in centro dalle 7:30 alle 9:00. "Potrebbe compromettere ulteriormente i livelli occupazionali di un settore già fortemente in crisi come quello del trasporto merci" questo il sunto della lettera aperta inviata al sindaco Renzi e all’assessore Mattei dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. Non è il primo input di un disagio diffuso già espresso da Legacoop ed Esselunga. La richiesta dei sindacati è di aprire "un tavolo di concertazione con tutte le associazioni di categoria in merito al provvedimento".

ESSELUNGA – Esselunga ha diffuso una nota in cui chiarisce di non aver eliminato il servizio di consegna a domicilio ma di averlo adeguato agli orari imposti da Palazzo Vecchio. "Esselunga - prosegue la nota - ritiene tuttavia che le finestre di accesso alla Ztl siano limitate e non consentano di offrire un servizio che soddisfi le esigenze del cittadino: le consegne concentrate in fasce orarie (mattino presto e tarda serata) mal si adattano alle richieste del cittadino, specialmente se anziano o disabile".

Oltre 1500 famiglie si fanno consegnare la spesa

A Firenze ricorda la catena di grande distribuzione: "Sono più di 1.500 le famiglie che usufruiscono della consegna della spesa a casa e di queste consegne circa il 50% sono rivolte a clienti sopra i 70 anni o clienti disabili". Esselunga avverte che sebbene riceva segnalazioni e reclami quotidianamente con queste modalità non riuscirà a soddisfare le adesioni a questo tipo di servizio. L'azienda "auspica pertanto un ampliamento delle fasce orarie di consegna che consentirebbe di ripristinare al meglio il servizio svolto finora".