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Scandicci: Castelpulci sarà la nuova scuola della magistratura

Raggiunto l'accordo con il Ministero per creare a Castelpulci la scuola superiore della magistratura. Barducci ora rilancia con le modifiche strutturali: dai trasporti fino alle strutture ricettive

Castelpulci sarà la nuova scuola superiore della magistratura, è deciso. Da ospedale psichiatrico a luogo della legalità. E’ stato raggiunto l’accordo definitivo al Ministero per l’uso della struttura fiorentina. Tutti gli amministratori si dicono soddisfatti, in primis il sindaco Gheri che su facebook si lascia scappare: “confermata la scelta di Castelpulci come scuola per la magistratura! grande risultato, ottenuto con il lavoro di tutte le istituzioni, dei vertici della magistratura fiorentina e con l'ottima sinergia bipartisan di Toccafondi e Della Monica!”
Anche la Provincia, tra i promotori della proposta, si dice soddisfatta con l’assessore all’edilizia Giorgetti portatore del  progetto di recupero già consegnato ai tecnici del Demanio. Previsti lavori per 150mila euro.
Chi rilancia, o vede già le prospettive future, è il Presidente Barducci "La scuola superiore di magistratura è una grossa occasione per il territorio fiorentino ed in particolare per il Comune di Scandicci - ha detto -. Adesso in quella zona servono importanti modifiche infrastrutturali: dal sistema dei trasporti pubblici, fino alle strutture ricettive. Per realizzare tutte queste opere sarà necessaria la massima intesa e collaborazione tra tutti gli enti interessati". Il riferimento sarà al prolungamento  della tramvia 1? Opera già in programma per cui si aspetterebbe il supporto della Regione.

STORIA - La struttura fino a pochi decenni fa era un ospedale psichiatrico, ospitando in passato anche personalità di rilievo come il poeta Dino Campana. Nel luogo in cui sorge la villa sorgeva originariamente un castello dei conti Cadolingi passato poi in seguito ai Pulci. Dal 1511 al 1590 fu di proprietà della famiglia Soderini. Quindi dei Riccardi che dal 1667 iniziarono dei lavori ampliamento. Dopo i lavori di ampliamento, conclusi nel diciottesimo secolo, il corpo di fabbrica era ormai triplicato e venne dotato di una facciata molto scenografica, visibile dall'intera vallata dell'Arno tra Scandicci e Lastra a Signa. La villa rimase di proprietà dei Riccardi fino al 1854. Divenuta di proprietà pubblica fu trasformata in ospedale psichiatrico. Dal gennaio 1918 al 1 marzo 1932 , giorno della morte, la villa ospitò tra le sue mura il poeta Dino Campana: il poeta toscano, autore dei 'Canti Orfici', trascorse buona parte della sua vita ospite di strutture simili. L' ospedale fu poi chiuso nel 1973, aprendo un periodo di abbandono, fino al 2002 quando iniziarono i lavori di restauro.
 

 

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